Quando l’Europa League ha fatto tappa a Birmingham, l’Aston Villa aveva bisogno di una svolta. Dopo un avvio di stagione incerto e privo di certezze, il pubblico del Villa Park ha potuto finalmente esultare: la squadra di Unai Emery ha battuto di misura il Bologna grazie al gol del suo capitano John McGinn, trovando così la prima vittoria stagionale. Una serata che, per atmosfera e significato, potrebbe diventare il punto di partenza per rilanciare l’intera annata.
McGinn trascina, la difesa ritrova certezze
Il momento decisivo è arrivato già al 13’, quando McGinn ha sfruttato un corner per firmare il gol che ha regalato tre punti pesanti ai Villans. L’urlo del centrocampista scozzese ha sciolto la tensione accumulata nelle ultime settimane e dato un segnale forte a compagni e tifosi. Ma non è stata solo la rete a indirizzare la sfida: il rientro di Pau Torres ha ridato ordine a un reparto che sembrava smarrito, capace di mettere in fuorigioco per ben nove volte gli attaccanti rossoblù.

La pressione alta degli uomini di Italiano non ha trovato sbocchi, perché l’Aston Villa ha saputo uscire con personalità dal basso, proprio nell’azione che ha generato il corner decisivo. Un dato che certifica la crescita tattica e mentale di una squadra che sembrava in difficoltà.
Emery ritrova alternative preziose
Il successo porta anche la firma di chi aveva avuto finora poco spazio. Evan Guessand e Donyell Malen hanno garantito corsa e profondità, Ian Maatsen ha mostrato grande applicazione difensiva contro Bernardeschi, mentre Jadon Sancho, subentrato nella ripresa, ha illuminato la fascia sinistra con spunti che hanno acceso la serata. Segnali incoraggianti per Emery, che può contare su nuove risorse per gestire il doppio impegno tra Premier e coppe.
Le difficoltà di Watkins e Rogers
Non tutto però è andato liscio. Ollie Watkins ha fallito un rigore, prolungando un digiuno che inizia a pesare, mentre Morgan Rogers ha chiuso con un modesto 41,7% di passaggi riusciti. Due note stonate in un contesto positivo, che però non hanno minato lo spirito del gruppo. McGinn, a fine gara, ha difeso i compagni sottolineando come la forza del Villa stia proprio nel sostenere i propri leader anche nei momenti più difficili.