Il Gasp che non ti aspetti: Roma di ferro, miglior difesa dei top-5 campionati

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Dall'ultima contro il Verona a un primato europeo: la Roma di Gasperini vince 2-0, soffre quando serve e consolida un dato che pesa più dei titoli. Quattro clean sheet in cinque gare di Serie A, un solo gol incassato: oggi nessuno nei principali tornei d’Europa difende meglio.

Nel pomeriggio che rimette slancio alla classifica, la Roma attraversa lo stadio Olimpico senza perdere la bussola neppure quando il Verona alza i giri, colpisce una traversa e trova un’ultima fiammata nel recupero. Qui sta la differenza tra una squadra che reagisce e una che governa: linee corte, scivolamenti ordinati, tempi di uscita dei centrocampisti a schermare la trequarti, letture pulite dei centrali nei corpo a corpo. Gasperini lo dice con franchezza: “abbiamo sofferto, devo riflettere”, ma proprio dentro quella sofferenza emerge l’identità: il gruppo non si sfilaccia, protegge l’area, sceglie quando rischiare e quando respirare col pallone. Il 2-0 racconta l’efficacia davanti; la porta inviolata ribadisce la crescita dietro.

Dietro non passa nessuno: 4 clean sheet su 5 e un’idea che si consolida

Quattro clean sheet nelle prime cinque di Serie A, unica macchia l’1-0 di Torino: sono numeri che, presi da soli, spiegano la classifica; messi dentro la partita, spiegano un metodo. I terzini accompagnano senza scoprire la coperta, i centrali tengono postura e duello, il mediano blinda la seconda palla. Quando l’inerzia gira, non c’è frenesia: c’è la pazienza di chi sa che il tempo lavora per chi resta ordinato. È questo equilibrio a consegnare oggi alla Roma la miglior retroguardia del campionato, ma soprattutto la consapevolezza di poter vincere anche nelle serate in cui il gioco non fluisce per novanta minuti.

Classifica Clean Sheets Serie A

Primato che parla europeo: Roma davanti a tutti nei top-5

Allargando l’inquadratura ai top-5 campionati, il dato resta granitico: con un solo gol al passivo, la Roma guida la speciale classifica delle difese meno battute. In Premier le meno perforate (Arsenal e Crystal Palace) sono già a quota tre reti subite, in Liga Barcellona e Villarreal ne hanno incassate cinque, in Ligue 1 l’Olympique Lione è a tre, in Bundesliga Bayern e Dortmund tengono ma con margini più larghi. Per i giallorossi non è una medaglia statistica: è il segno di un lavoro collettivo – pressione coordinata, coperture preventive, gestione dei corridoi centrali – che riduce il caso e aumenta il controllo. Gasperini può chiedere ancora qualcosa nella fase di riaggressione; intanto la sua Roma ha trovato una grammatica difensiva che fa scuola e sostiene ambizioni alte.