Inter travolgente a San Siro: 4-1 alla Cremonese e primato momentaneo in classifica

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Match Report

La squadra di Chivu domina per 80 minuti con i gol di Lautaro, Akanji, Dimarco e Barella, poi un errore nel finale regala a Bonazzoli il gol della bandiera. Terzo successo consecutivo in Serie A, quinto di fila considerando la Champions.

A San Siro l’Inter conferma il suo momento d’oro e cala il poker contro la Cremonese di Nicola, ancora imbattuta prima del fischio d’inizio. Un 4-1 netto e mai in discussione, che vale il terzo successo consecutivo in Serie A e il quinto di fila tra campionato e Champions League. La squadra di Chivu, orfana di Thuram ma trascinata da un ispirato Bonny, costruisce e domina, trovando gol e convinzione. Il pubblico di San Siro applaude a lungo, con un solo neo: il gol di Bonazzoli nel finale che toglie a Sommer il clean sheet.

4 Ottobre 2025-18:00
Serie A | Giornata 6
Primo tempo: 2-0
Inter
4
Cremonese
1
Tempi regolamentari

Dominio totale: Lautaro apre la festa, Akanji e Dimarco la chiudono

Bastano pochi minuti per capire l’aria che tira. Dopo appena 28 secondi Frattesi sfiora il vantaggio, preludio a un primo tempo travolgente. Al 6′ Barella recupera alto e serve Bonny, che pesca Lautaro al centro per l’1-0. Il check del VAR conferma: posizione regolare e vantaggio meritato. L’Inter non si ferma, gioca fluida e aggressiva, e al 12′ raddoppia con Akanji, che devia di tacco un sinistro di Dimarco su schema da corner.
I nerazzurri dominano, pressano alto e sfiorano il tris con Mkhitaryan e ancora Bonny, che si muove come un veterano tra le linee. Il 2-0 all’intervallo sta stretto, ma il pubblico applaude: l’Inter è un ingranaggio che funziona.

Inter-Cremonese

Ripresa, Inter in controllo: Barella cala il poker, Bonazzoli firma l’unico dispiacere

La seconda frazione inizia con ritmo più basso, ma con la stessa padronanza. Al 54′ arriva il tris: corner respinto, palla a Bonny che serve Dimarco, mancino secco all’angolino. Tre minuti più tardi è ancora Bonny a inventare, questa volta per Barella, che taglia dentro e fa 4-0. Tre assist per il giovane francese, che si prende di forza i riflettori di San Siro.
Nel finale Chivu ruota gli uomini: spazio per Pio Esposito, Carlos Augusto, Diouf e Sucic. I nerazzurri controllano, ma a pochi minuti dal termine arriva l’unica macchia: Bonazzoli approfitta di un errore di Diouf e batte Sommer per il 4-1 definitivo.

La firma di Chivu e la consapevolezza di una grande squadra

Dopo i successi con Sassuolo e Cagliari, la vittoria contro la Cremonese conferma la crescita del gruppo. Chivu ha ridato ordine e fiducia a una squadra che ora gioca un calcio verticale, aggressivo, con rotazioni fluide e una condizione fisica impressionante. Lautaro guida, Barella orchestra, Dimarco è devastante sull’esterno. E dietro, la coppia De Vrij–Bastoni garantisce equilibrio e solidità. Il primato è temporaneo, ma il segnale è chiaro: questa Inter non vince solo di qualità, ma anche di mentalità.

La classifica

All
Home
Away
#
Squadra
M
V
X
Ps
GF
GS
DG
Pt
1
Inter
p p v v v
>
6
4
0
2
17
8
9
12
2
AC Milan
p v v v v
>
5
4
0
1
9
3
6
12
3
Napoli
v v v v p
>
5
4
0
1
10
5
5
12
4
AS Roma
v v p v v
>
5
4
0
1
5
1
4
12
5
Juventus
v v v n n
>
5
3
2
0
9
5
4
11
6
Atalanta
n v v n n
>
6
2
4
0
11
5
6
10
7
Como
p n v n n
>
6
2
3
1
7
5
2
9
8
Sassuolo
p v p v v
>
6
3
0
3
8
8
0
9
9
Cremonese
v n n n p
>
6
2
3
1
7
8
-1
9
10
Lazio
v p p v n
>
6
2
1
3
10
7
3
7
11
Bologna
p v p v n
>
5
2
1
2
5
5
0
7
12
Cagliari
n p v v p
>
5
2
1
2
5
5
0
7
13
Udinese
n v v p p
>
5
2
1
2
5
8
-3
7
14
Parma
n p n v p
>
6
1
2
3
3
7
-4
5
15
Lecce
p p p n v
>
6
1
2
3
5
10
-5
5
16
Torino
n v p p n
>
6
1
2
3
5
13
-8
5
17
Fiorentina
n n p p n
>
5
0
3
2
3
6
-3
3
18
Verona
p n n p p
>
6
0
3
3
2
9
-7
3
19
Pisa
n p p p n
>
5
0
2
3
3
6
-3
2
20
Genoa
n p n p p
>
5
0
2
3
2
7
-5
2