Adin Licina, il nuovo gioiello del Bayern: il talento che incanta la Germania e stuzzica i grandi d’Europa

Marta Visconti
Marta Visconti - Collaboratore
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Cresciuto nel vivaio del Bayern Monaco, Adin Licina è già considerato uno dei migliori prospetti del calcio tedesco. Classe 2007, estro, tecnica e visione di gioco: ecco perché molti lo vedono come l’erede naturale di Di Maria.

A Monaco di Baviera il futuro si costruisce con pazienza, visione e coraggio. Tra le mura del centro sportivo di Säbener Straße, dove il Bayern coltiva i campioni di domani, è cresciuto un nuovo talento destinato a far parlare di sé: Adin Licina, classe 2007, nato e formato nel vivaio bavarese sin dall’età di otto anni.

Licina è il simbolo perfetto della filosofia che ha reso grande il club tedesco: credere nei giovani e dar loro spazio reale per crescere. A soli diciotto anni, il suo nome ha già iniziato a circolare nei report degli osservatori di mezza Europa, con club come Juventus e Borussia Dortmund pronti a seguirne i progressi con attenzione.

Dalle giovanili alla seconda squadra: un’ascesa costante

Il suo percorso nel Bayern è iniziato nel 2015 e, stagione dopo stagione, Licina ha scalato ogni gradino delle giovanili fino ad affermarsi come uno dei leader tecnici dell’Under 19. Dopo una prima apparizione nell’Under 17 nel 2021, il giovane trequartista è diventato un punto fermo nella stagione successiva, collezionando 20 presenze, cinque gol e quattro assist.

Numeri che raccontano più di un semplice talento in crescita: raccontano un giocatore che fa la differenza. Con l’Under 19 ha confermato tutto il suo potenziale, chiudendo la stagione con nove reti e tre assist in 32 partite, oltre a un gol segnato con il Bayern II all’esordio nella Regionalliga Bayern, la quarta serie tedesca.

Adin Licina

L’esordio tra i professionisti, a 17 anni, è stato il coronamento di un percorso perfettamente pianificato. L’allenatore del Bayern II gli ha affidato la maglia da titolare e Licina ha ripagato la fiducia segnando subito, contro l’Eintracht Bamberg.

Il talento al servizio del gioco

Ma chi è davvero Adin Licina?
Un giocatore creativo, elegante e imprevedibile, dotato di una tecnica sopraffina e di un controllo palla che ricorda certi artisti sudamericani del passato. Con i suoi 1,88 metri per 68 chili, abbina una struttura fisica longilinea a una leggerezza di movimento che lo rende difficile da leggere per gli avversari.

Il suo dribbling corto, la visione di gioco e il tocco di prima lo rendono un interprete moderno del ruolo di trequartista. È in grado di agire da regista offensivo o da ala destra a piede invertito, dove può rientrare sul sinistro e inventare la giocata decisiva. Non a caso, molti osservatori lo paragonano a Di Maria, Ziyech e persino a Michael Olise, compagno di reparto nel vivaio bavarese.

Secondo i report di Football Talent Scout, Licina si distingue per:

  • straordinaria agilità e coordinazione;
  • intelligenza calcistica sopra la media;
  • primo tocco pulito e capacità di leggere in anticipo i movimenti offensivi;
  • creatività e imprevedibilità nell’ultimo terzo di campo.

È un giocatore che ama muoversi tra le linee, ricevere il pallone nello spazio e orchestrare la manovra. Non ha paura di prendersi responsabilità e, nonostante la giovane età, mostra una personalità forte, da leader silenzioso.

Dalla Germania al sogno internazionale

Licina ha già vestito le maglie di tutte le selezioni giovanili della Germania, partendo dall’Under 15 fino all’Under 17, con cui ha segnato e fornito assist di qualità. Le sue origini montenegrine, tuttavia, gli permetterebbero ancora di scegliere in futuro quale nazionale rappresentare. Per ora, però, il suo cuore sembra battere per la Nationalmannschaft, con la quale sogna un giorno l’esordio tra i grandi.

Adin Licina

Nel frattempo, la Bundesliga lo aspetta. Tutti sanno che quel momento arriverà presto: Licina è ormai stabilmente nel giro del Bayern II e si allena spesso con la prima squadra.

Il futuro: tra il Bayern e le sirene europee

Con un contratto in scadenza nel 2026, il suo nome è diventato uno dei più chiacchierati del calcio giovanile. Il Bayern Monaco vuole blindarlo, ma le trattative per il rinnovo procedono a rilento. Intanto, Juventus e Borussia Dortmund osservano da vicino: i bianconeri sognano di replicare l’operazione Yildiz, mentre i gialloneri vedono in lui un talento perfetto per il proprio modello di crescita.

Adin Licina

In ogni caso, Adin Licina rappresenta il volto nuovo del calcio tedesco: un ragazzo che unisce intelligenza tattica, istinto creativo e una maturità fuori dall’età. Se continuerà su questa strada, presto il suo nome non sarà più solo nei taccuini degli scout, ma tra i titoli dei quotidiani sportivi europei.

Adin Licina, il futuro è già scritto

Il Bayern Monaco, ancora una volta, ha tra le mani un diamante grezzo da lucidare.
E in un calcio dove la velocità del talento spesso brucia i tempi, Licina sembra avere tutto per resistere alla pressione e imporsi tra i grandi. Tenete d’occhio questo nome: Adin Licina è destinato a diventare uno dei protagonisti della prossima generazione calcistica europea.