Kylian Mbappé continua a macinare record con la maglia del Real Madrid, ma non perde la lucidità. Dopo aver superato quota 50 gol in meno di due stagioni, il fuoriclasse francese ha voluto rendere omaggio al suo idolo, Cristiano Ronaldo, definendolo “ancora il numero uno” nella storia dei Blancos.
Intervistato da Movistar, Mbappé ha raccontato il rapporto speciale che lo lega al fuoriclasse portoghese: «Cristiano è sempre stato un modello per me. Ho la fortuna di parlarci spesso, mi dà consigli e mi aiuta. È ancora il punto di riferimento del Real Madrid. I tifosi sognano ancora lui, ma io voglio seguire il mio percorso».
Tra gol e maturità: la nuova era del Real
A soli 26 anni, Mbappé ha già segnato 58 reti con il Real e 14 in questa stagione, andando a segno in tutte le partite tranne una tra Liga e Champions. Numeri impressionanti che confermano il suo ruolo di erede naturale di Ronaldo, pur con uno stile diverso: meno potenza, più leggerezza e intelligenza tattica.
Nel frattempo, il Real di Carlo Ancelotti sta trovando una nuova alchimia offensiva grazie alla rinascita di Vinícius Junior, autore di 5 gol e 4 assist in otto gare di campionato. «Due grandi giocatori nella stessa squadra fanno parlare i giornali – ha sorriso Mbappé – ma la verità è che io e Vini abbiamo un rapporto fantastico. Ora ci conosciamo meglio, e si vede anche in campo».
Il futuro al Bernabéu
Con un Real in piena corsa su tutti i fronti e un attacco stellare, Mbappé guarda avanti senza fretta ma con ambizione: “Sono solo all’inizio della mia storia qui. Voglio lasciare il segno, ma senza paragoni: Cristiano resterà sempre unico”.
Al Santiago Bernabéu, i tifosi lo sanno bene: il nuovo re è arrivato, ma il suo regno comincia nel segno del rispetto per chi, prima di lui, ha scritto la leggenda.