Juventus, è lo Spalletti Day: il nuovo allenatore ha firmato

Redazione
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Luciano Spalletti è arrivato a Torino, ha incontrato la dirigenza e firmato il contratto fino al 2026: nelle prossime ore l’annuncio ufficiale, debutto sabato contro la Cremonese

La Juventus apre ufficialmente un nuovo capitolo della sua storia. Luciano Spalletti è il nuovo allenatore bianconero: il tecnico toscano ha firmato il contratto che lo legherà al club fino al giugno 2026, con rinnovo automatico in caso di qualificazione alla Champions League.

Dopo settimane di trattative e giorni di attesa, la giornata di giovedì 30 ottobre è diventata a tutti gli effetti lo Spalletti Day: l’ex commissario tecnico dell’Italia è arrivato a Torino, ha incontrato la dirigenza alla Continassa e ha completato tutte le formalità burocratiche prima della firma definitiva.

L’arrivo a Torino e l’incontro alla Continassa

Spalletti è sbarcato in mattinata nel capoluogo piemontese, accolto da grande entusiasmo. La sua prima tappa è stata il centro sportivo della Continassa, dove ha avuto un lungo colloquio con il direttore sportivo Damien Comolli e con alcuni rappresentanti della proprietà, per definire gli ultimi dettagli contrattuali. L’accordo, secondo quanto riportato da Tuttosport, prevede un ingaggio di circa 3 milioni di euro netti a stagione, con bonus legati ai risultati sportivi.

Prime visite e bagno di folla

Dopo la riunione con la dirigenza, Spalletti si è recato al J|Medical per sostenere le visite mediche di rito.
Lì ha incontrato numerosi tifosi bianconeri, concedendosi a selfie, autografi e strette di mano, in un clima di rinnovato entusiasmo dopo settimane di tensione legate ai risultati. Intorno all’ora di pranzo, l’allenatore è tornato in sede per apporre la firma sul contratto, sancendo ufficialmente l’inizio della sua avventura in bianconero.

Un nuovo inizio per la Juventus

La società bianconera ha scelto Spalletti per rilanciare un progetto tecnico in difficoltà e per dare una nuova identità alla squadra. L’obiettivo immediato resta la qualificazione in Champions League, ma la vera missione del tecnico di Certaldo sarà ricostruire stabilità e ambizione dopo stagioni altalenanti. Spalletti porta con sé la fama di stratega e motivatore, reduce dal trionfo in Serie A con il Napoli e da una parentesi in Nazionale conclusa con amarezza ma anche con voglia di riscatto. Con la sua grinta e il suo carisma, la Juventus riparte da un allenatore abituato a trasformare la pressione in energia vincente.