Mancano gli arcieri o mancano le frecce? È la domanda che attraversa la Serie A 2025-2026, un torneo che vive una delle stagioni più anomale della sua storia recente. Dopo nove giornate, le reti totali sono poche, pochissime, e i veri protagonisti non sono le punte ma i centrocampisti. In un campionato che ha appena registrato il record negativo di soli undici gol in un intero turno, a colpire non è tanto la precisione sotto porta, quanto la sua assenza.
Calhanoglu e Orsolini, registi e goleador
Tra i migliori di questo avvio di stagione c’è Hakan Calhanoglu, capocannoniere insieme a Riccardo Orsolini con 5 gol in 9 partite. Numeri che raccontano più di mille analisi tattiche. Il regista turco dell’Inter, spesso accostato in estate a un addio, è invece tornato al centro del progetto di Chivu, incarnando alla perfezione la figura del centrocampista totale: pensatore e finalizzatore.
I capocannonieri in Serie A
 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											La doppietta rifilata alla Fiorentina ha confermato la sua freddezza glaciale dal dischetto e la solita precisione da fuori area. Con i due centri alla Viola, Calhanoglu ha toccato quota 18 gol da fuori area in carriera in Serie A, primato condiviso con Malinovskyi. Un dato che lo consacra come il miglior interprete in Italia di un gesto tecnico sempre più raro.
Accanto a lui, Orsolini continua a incarnare il Bologna ambizioso di Vincenzo Italiano, tra i pochi capace di unire la concretezza del centravanti alla fantasia dell’ala. Due giocatori che, simbolicamente, rappresentano la nuova geografia del gol italiano.
Centrocampo al potere: la Serie A cambia volto
La classifica marcatori lo certifica: gli attaccanti non incidono più. Dietro Calhanoglu e Orsolini, compaiono Pulisic, De Bruyne e Nico Paz, tutti centrocampisti, seppure con propensione offensiva. L’unico vero attaccante di ruolo capace di tenere il passo è Federico Bonazzoli della Cremonese, autore di 4 gol, due dei quali nella sfida col Genoa. Poi il vuoto.

Lautaro, Thuram, Leao, Vlahovic, Simeone: nomi pesanti, abituati a doppie cifre, fermi invece a 3 reti o meno. Le punte non pungono, e il gol diventa questione di linea mediana. In parte per una questione tattica – con tanti allenatori che prediligono costruzioni ragionate e densità centrale – in parte per la scarsa continuità realizzativa dei bomber tradizionali.
Il risultato è un campionato più “orizzontale”, dove il peso dei gol si distribuisce tra trequarti e mezzali, e dove a decidere le partite non sono più le punte ma gli inserimenti.
Gli attaccanti in crisi: da Morata a Scamacca, la carestia del gol
Scorrendo le statistiche, la tendenza è generale e inquietante:
- Scamacca è fermo a 1 gol;
- Morata, ancora a secco;
- Kean appena a 2;
- David, arrivato in estate con grandi aspettative, solo 1;
- Gimenez, Castellanos, Colombo, Ferguson: tutti lontani dal rendimento sperato.
Dalle big fino alle neopromosse, il refrain è lo stesso: gli attaccanti non incidono. E senza la spinta dei centrocampisti, molti club resterebbero al palo. Un’anomalia che riporta la memoria indietro nel tempo, fino al 1987, quando Michel Platini, da mezzapunta, si impose come ultimo “non attaccante” a vincere la classifica cannonieri davanti a Altobelli e Maradona.
Il nuovo equilibrio del gol
La Serie A vive così un paradosso affascinante: meno verticalità, più coralità. Le reti arrivano dai piedi di chi pensa, non solo di chi conclude. Calhanoglu, Orsolini, Pulisic, De Bruyne: simboli di un calcio che premia l’intelligenza tattica più della potenza. Ma in attesa che gli attaccanti si ritrovino, una domanda rimane sospesa nell’aria: può davvero un centrocampista vincere la classifica marcatori nel calcio moderno? Forse sì. E forse, in fondo, non sarebbe nemmeno una cattiva notizia.




 
			
 
																																												 
																																												 
																																												 
																																												 
																																												 
																																												 
																																												 
																																												 
		 
		 
		 
		 
		 
		 
									