La 10ª giornata di Serie A apre sabato 1 novembre alle 15 con Udinese-Atalanta e chiude lunedì con Lazio-Cagliari. Nel mezzo, sfide da brivido come Napoli-Como e Milan-Roma: un turno che promette spettacolo, ma anche insidie per i fantallenatori. Dopo aver analizzato i portieri, i centrocampisti e gli attaccanti, è tempo di concentrarsi sul reparto difensivo: tre nomi, tre profili diversi, ma tutti con una caratteristica comune — affidabilità.
Il top: Baschirotto, forza e costanza al servizio della Cremonese
Ormai Federico Baschirotto (26 crediti) non è più solo un difensore, ma una garanzia assoluta. Sempre titolare (9 presenze su 9), fantamedia del 6,9 e una continuità che pochi possono vantare nel ruolo. Contro il Genoa ha confermato la sua solidità con un 7 pieno, mentre all’esordio con il Milan era addirittura andato in gol. Ha poi colpito anche contro il Como e offerto prestazioni di livello contro le big, fatta eccezione per l’Inter, unica macchia con un 4 in pagella.
Nel prossimo turno la Cremonese affronterà la Juventus di Spalletti: partita dura, ma proprio quelle in cui Baschirotto si esalta. Fisico, concentrazione e qualche bonus potenziale: perfetto per chi cerca un difensore da modificatore, capace di portare punti anche in partite complicate.
La certezza: Maripán, il muro del Torino ritrova se stesso
Tra alti e bassi, Guillermo Maripán (25 crediti) sta tornando ai livelli che l’hanno reso una colonna del Torino. Dopo un inizio di stagione brillante – voti da top contro Fiorentina e Roma – aveva vissuto un momento di flessione, culminato nel 4,5 contro l’Atalanta. Nelle ultime tre giornate però si è ripreso il palcoscenico: solido, dominante, leader difensivo. Il gol vittoria contro il Genoa è stato la ciliegina su una crescita evidente.
Nel prossimo turno i granata ospitano il Pisa, e il cileno sarà ancora il punto di riferimento del pacchetto arretrato di Juric. Quando è in giornata, il 7 è quasi scontato: un difensore che non tradisce e che può tornare decisivo anche in zona bonus.
La scommessa: Circati, il futuro del Parma parla chiaro
È giovane, ha coraggio e sta vivendo un momento magico. Alessandro Circati (12 crediti), classe 2003, ha appena segnato il suo primo gol in Serie A contro la Roma: rete inutile ai fini del risultato, ma fondamentale per il morale. Dopo un anno condizionato dagli infortuni, il difensore australiano si è ripreso tutto con pazienza e lavoro.
Nelle ultime sei partite, mai sotto il 6: continuità e sicurezza, due qualità preziose per chi cerca un jolly low cost da inserire nella rotazione. Contro il Bologna, che arriva da uno 0-0 con il Torino, Circati avrà la possibilità di confermarsi. Gioca con fiducia, ha minutaggio garantito e può sorprendere ancora.
