Napoli-Como 0-0, gli highlights: Milinkovic para un rigore

Redazione
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Match Report

Gara intensa e a tratti spettacolare: il Como comanda nel primo tempo e fallisce un penalty, nella ripresa il Napoli spinge con Politano e Højlund ma Butez tiene lo 0-0. Ko muscolare per Gilmour.

Al Diego Armando Maradona va in scena una sfida intensa e di alto livello tecnico, finita però senza reti. Il Napoli di Antonio Conte non riesce a sfondare contro un Como organizzato e coraggioso, capace di mettere in difficoltà gli azzurri per lunghi tratti del primo tempo. Gli uomini di Fàbregas, guidati dall’esperienza di Morata e dall’inventiva dei giovani Nico Paz e Diao, confermano la loro crescita in Serie A. Il rigore parato da Milinković-Savić diventa l’episodio chiave della serata: un intervento che vale come un gol e tiene in piedi i padroni di casa.

Serie A
1 Novembre 2025
- 18:00
Napoli
0.32
xG
1.03
0 0
Como

Il racconto del match

Niente gol ma tanto ritmo al Maradona. Il Como di Fàbregas parte senza complessi e costringe subito il Napoli a rincorrere le tracce della partita. Dopo appena otto minuti si ferma Kempf, dentro Diego Carlos, ma i lariani restano aggressivi: Caqueret impegna Milinković-Savić e al 24’ arriva l’episodio che può spaccare la gara. Verticale perfetta per Morata, contatto con il portiere azzurro e rigore. Dal dischetto va lo spagnolo: destro angolato, risposta strepitosa del serbo che firma il secondo penalty consecutivo parato e tiene in piedi i suoi. Poco dopo tocca al Napoli creare la prima vera occasione con McTominay, ma Butez inchioda lo 0-0. La notizia negativa per Conte è l’ennesimo problema muscolare: al 37’ si ferma Gilmour, dentro Elmas.

Ripresa a trazione azzurra

Al ritorno dagli spogliatoi cambia l’inerzia: il Napoli alza il baricentro, Politano accende la fascia e al 57’ costringe Butez al tuffo; replica al 59’, poi al 70’ ci prova McTominay. L’occasione più pulita arriva all’80’: mancino tagliato di Politano, Højlund stacca bene ma il portiere del Como è ancora perfetto nella posizione. Fàbregas rinfresca davanti e nel corpo a corpo finale i lariani difendono con ordine, mentre Conte gioca le carte Lang, Lucca e Lobotka senza trovare la spallata decisiva. Dopo quattro minuti di recupero, il triplice fischio congela uno 0-0 che fotografa bene la partita: Como brillante e coraggioso nella prima parte, Napoli più autoritario nella seconda ma impreciso sotto porta.

Le chiavi: rigori, portieri e dettagli

Il rigore parato a Morata indirizza l’intero pomeriggio: Milinković-Savić conferma percentuali d’élite dagli undici metri e si prende la scena insieme a Butez, autore di almeno cinque interventi decisivi. Il Como mantiene fede alla propria identità, cercando transizioni rapide con Diao, Nico Paz e lo stesso Morata; il Napoli costruisce di più nella ripresa ma paga la serata poco ispirata negli ultimi sedici metri, nonostante la generosità di Højlund e gli strappi di Politano.

Nota infermeria

Capitolo fisico in casa azzurra: Gilmour esce per un problema muscolare da valutare nelle prossime ore. Nessun rischio nel finale per Spinazzola, sostituito all’intervallo per gestione. Nel Como, dopo lo stop iniziale di Kempf, la linea arretrata regge con personalità guidata da Ramón e Diego Carlos.

Un punto a testa e sensazioni miste: il Napoli salva la porta e conferma solidità, ma spreca l’assalto del secondo tempo; il Como esce dal Maradona con un pari di sostanza e la consapevolezza di potersela giocare ovunque. In una serata senza gol, vincono i portieri.