Il Wolverhampton Wanderers ha deciso di voltare pagina. Dopo dieci giornate senza successi e un ultimo posto in classifica con appena due punti, la dirigenza ha ufficializzato l’esonero di Vítor Pereira, ponendo fine a un ciclo che si era aperto con tante speranze ma si è trasformato in una lunga crisi.
La pesante sconfitta per 3-0 contro il Fulham è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso, lasciando i Wolves al ventesimo posto in Premier League e spingendo il club a un cambio inevitabile.
Il comunicato del club: “Scelta difficile ma necessaria”
Attraverso una nota ufficiale, il Wolverhampton ha ringraziato l’allenatore portoghese per l’impegno e la dedizione mostrata, ma ha ammesso che il rendimento non era più sostenibile: “Vítor e il suo staff hanno lavorato instancabilmente per i Wolves, aiutandoci a superare un momento complicato lo scorso anno. Tuttavia, l’inizio di questa stagione è stato deludente e, nonostante la volontà di concedere tempo e fiducia, abbiamo raggiunto un punto in cui era necessario un cambiamento. Gli auguriamo il meglio per il futuro.”
Dalla rinascita alla caduta: l’altalena di Pereira
Subentrato a Gary O’Neil nel dicembre scorso, con la squadra allora diciannovesima e ferma a soli nove punti, Pereira aveva regalato ai tifosi una rimonta straordinaria. Nelle settimane successive aveva centrato sei vittorie consecutive – record assoluto per il club – e una salvezza comoda con 17 punti di margine sulla zona retrocessione, guadagnandosi perfino una nomination al premio di Manager of the Season.
Sembrava l’inizio di una nuova era, confermata dal rinnovo triennale firmato a settembre. Ma la magia è svanita presto: i Wolves non hanno più vinto in campionato da allora, subendo quattro sconfitte nelle prime quattro giornate e scivolando in un baratro da cui Pereira non è riuscito a tirarli fuori.
Quarto esonero stagionale in Premier League
Il destino del tecnico portoghese segue quello di altri colleghi illustri: è il quarto esonero della Premier League 2025/26, dopo Nuno Espirito Santo (Nottingham Forest), Graham Potter (West Ham) e Ange Postecoglou (anch’egli al Nottingham Forest).
Ora a Wolverhampton si guarda avanti, con la dirigenza impegnata nella ricerca di un nuovo allenatore prima della difficile trasferta in casa del Chelsea, in programma l’8 novembre.
