Messi e il Barcellona, la ferita mai rimarginata: “Mi sono sentito tradito”

Redazione
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L’argentino sognava di chiudere la carriera al Camp Nou, ma il ritorno del 2023 sfumò all’ultimo. Ora, da Miami, confessa: “Non giocherò più per il Barça, ma tornerò a viverci”.

Il legame tra Lionel Messi e il Barcellona resta indissolubile, ma anche profondamente ferito. Secondo quanto rivelato dalla stampa spagnola, la “Pulce” si sarebbe sentita “ingannata e tradita” dal club blaugrana dopo il fallimento del suo ritorno al Camp Nou nell’estate del 2023, quando tutto sembrava ormai pronto per una seconda, romantica parentesi.

Il sogno del ritorno

Messi aveva lasciato il Barcellona nel 2021, tra le lacrime, per approdare al Paris Saint-Germain. Due anni più tardi, dopo il trionfo mondiale in Qatar e un’ultima stagione complessa in Francia, il sogno del ritorno a casa sembrava a un passo. Il 6 gennaio 2023, raccontano i media spagnoli, Messi contattò Xavi, suo ex compagno e allora allenatore del Barça. Il giorno dopo, la dirigenza catalana si sarebbe già mossa per studiare la fattibilità dell’operazione. L’entusiasmo era reciproco: Messi era disposto a ridursi drasticamente lo stipendio, il club voleva riaccoglierlo e i tifosi attendevano il grande annuncio.

Il “no” dell’ultimo momento

Tutto, però, si è infranto nel giro di poche ore. Il giorno successivo alla conquista della Liga 2022/23, la famiglia Messi ricevette una telefonata dal club: il ritorno non sarebbe stato possibile per ragioni economiche e burocratiche legate al Fair Play finanziario. Una doccia gelata. Secondo Mundo Deportivo, Messi si sentì “ingannato e tradito”, per la seconda volta dopo l’addio del 2021, convinto com’era che il Barcellona avesse trovato una soluzione per riportarlo a casa. Poco dopo, avrebbe scelto la strada dell’Inter Miami, dove ha firmato fino al 2028.

Laporta chiude la porta (per ora)

Il presidente Joan Laporta, interpellato sulla possibilità di un nuovo ritorno, ha voluto essere chiaro: “Per rispetto verso Messi, lo staff e i nostri soci, non sarebbe corretto alimentare speranze che non sono realistiche. Non è il momento per parlarne.” Una frase che sembra mettere fine, almeno per ora, a ogni ipotesi di “Messi 2.0” al Barcellona.

Il ritorno a casa, ma solo dopo il ritiro

Lo stesso Messi ha confermato di voler tornare a vivere a Barcellona una volta conclusa la sua esperienza americana: “Voglio davvero tornare lì. Ci manca molto Barcellona: io, Antonela e i bambini parliamo continuamente dell’idea di trasferirci di nuovo. Abbiamo la nostra casa, tutto. Non vedo l’ora di rivedere il Camp Nou una volta terminati i lavori.” Il fuoriclasse argentino ha visitato in segreto lo stadio durante i lavori di ristrutturazione, un gesto simbolico che riaccende la nostalgia di un amore mai finito, ma ormai impossibile da rivivere sul campo.

Messi non vestirà più la maglia blaugrana, ma il Barcellona resta la sua casa. E chissà che, una volta appese le scarpe al chiodo, il Camp Nou non possa riabbracciare per un’ultima volta il suo numero 10, in una serata di tributo degna della sua leggenda.