Pisa, infortunio per Akinsanmiro: lussazione alla spalla, rientro a dicembre

Redazione
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Il centrocampista nigeriano si è fatto male contro la Cremonese: escluse fratture, ma dovrà restare ai box per almeno tre settimane. Possibile rientro contro il Parma.

Il Pisa vince ma perde uno dei suoi uomini più brillanti. Nel successo per 1-0 contro la Cremonese, firmato da Touré, la nota stonata per i nerazzurri è arrivata dal secondo tempo, quando Ebenezer Akinsanmiro è stato costretto a lasciare il campo per un infortunio alla spalla.

Nome completo
Ebenezer Akinsanmiro
Posizione
Centrocampista
Squadra attuale
Nazione
Luogo di nascita
Lagos
Data di nascita
Novembre 25, 2004 | 00:00
Età
20
Peso (Kg)
70
Altezza (cm)
184
Stagione: 2025-2026
Partite terminate
10
-
Per Game
Partite iniziate
8
0.8
Per Game
Minuti
751
75.1
Per Game
Goal
0
0
Per Game
Assist
1
0.1
Per Game

La diagnosi: lussazione acromion-claveare

Gli esami a cui si è sottoposto il centrocampista nigeriano, cresciuto nel vivaio dell’Inter, hanno confermato la lussazione acromion-claveare alla spalla destra. Una notizia tutto sommato positiva, considerando che nei minuti immediatamente successivi allo scontro di gioco si era temuta una possibile frattura. “Lo Staff Medico del Club – si legge nella nota ufficiale del Pisa – ha provveduto a immobilizzare l’arto lussato con un tutore e predisposto un percorso di recupero personalizzato e progressivo per il ritorno agonistico del calciatore.”

I tempi di recupero

Il club non ha comunicato tempistiche precise, ma Akinsanmiro dovrà restare fermo almeno tre settimane, con un possibile rientro tra la prima e la seconda settimana di dicembre. Il suo novembre è dunque già finito: Gilardino spera di riaverlo a disposizione per Pisa–Parma dell’8 dicembre, o in alternativa per Lecce–Pisa del 12 dicembre.

Le partite che salterà

Il centrocampista salterà sicuramente le prossime due giornate di campionato:

  • Sassuolo–Pisa (24 novembre)
  • Pisa–Inter (30 novembre)

Un’assenza pesante per Gilardino

Akinsanmiro era stato una delle sorprese di questo avvio di stagione. Dinamismo, qualità e personalità da veterano avevano convinto Gilardino a dargli sempre più spazio, fino a renderlo un titolare quasi fisso.
Ora il tecnico dovrà riorganizzare il centrocampo nelle prossime settimane, in attesa di riabbracciare il suo giovane talento per la volata di fine anno.