Fiorentina, Vanoli riparte da Gudmundsson: gol e fiducia in vista del nuovo ciclo viola

Redazione
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L’islandese ritrova la via del gol con la sua Nazionale e manda segnali incoraggianti al nuovo tecnico. La Fiorentina ultima in classifica cerca la svolta contro Juventus e Atalanta.

La Fiorentina prova a rialzarsi dalle sabbie mobili della classifica ripartendo da un nuovo allenatore e da un leader ritrovato. Dopo un avvio di stagione disastroso, con soli cinque punti conquistati e ancora nessuna vittoria in campionato, il club viola ha deciso di affidarsi a Paolo Vanoli per tentare la risalita.

Nome completo
Albert Guðmundsson
Posizione
Attaccante
Squadra attuale
Nazione
Luogo di nascita
Reykjavík
Data di nascita
Giugno 15, 1997 | 00:00
Età
28
Peso (Kg)
80
Altezza (cm)
177
Stagione: 2025-2026
Partite terminate
13
-
Per Game
Partite iniziate
8
0.6
Per Game
Minuti
714
54.9
Per Game
Goal
4
0.3
Per Game
Assist
2
0.2
Per Game

Una missione complicata ma non impossibile

Il nuovo tecnico eredita una squadra costruita per ambizioni ben più alte ma scivolata in zona retrocessione.
La ripresa, dopo la sosta per le Nazionali, sarà tutt’altro che agevole: la Fiorentina affronterà Juventus e Atalanta, due sfide che diranno molto sul futuro immediato del progetto tecnico. In questo contesto, una buona notizia arriva da uno dei giocatori più attesi: Albert Gudmundsson.

Il gol con l’Islanda e i segnali di rinascita

Durante la gara valida per le qualificazioni ai Mondiali 2026, l’islandese ha sbloccato il match tra Azerbaigian e Islanda con una rete da vero trequartista: inserimento preciso, controllo di destro e sinistro vincente a battere Bayramov. Per lui si tratta del quarto gol nelle ultime quattro partite con la maglia della Nazionale, un dato che conferma il ritrovato feeling con la porta.

Gudmundsson aveva già mostrato segnali positivi nell’ultima apparizione in Serie A, proprio contro la sua ex squadra, il Genoa. A Marassi, nell’esordio di Vanoli sulla panchina viola, l’islandese aveva firmato il rigore del momentaneo 1-1, risultando uno dei più vivaci in campo.

L’uomo simbolo del nuovo corso

Nonostante una prima parte di stagione altalenante, Gudmundsson resta oggi il miglior marcatore viola: quattro reti in tredici presenze complessive tra campionato e Conference League. Il suo talento e la capacità di accendere la manovra offensiva saranno fondamentali per il nuovo corso targato Vanoli, chiamato a ricostruire fiducia e gioco in una squadra apparsa spesso spenta e fragile.