La dodicesima giornata di Serie A si chiude con il posticipo del lunedì fra Torino e Como, una partita che mette di fronte due squadre reduci da un filo comune: la solidità. Il gruppo di Marco Baroni arriva alla sosta forte di sei risultati utili consecutivi, con una crescita graduale che si riflette nella classifica e nel morale. L’ultimo pari, quello ottenuto all’Allianz Stadium contro la Juventus, ha confermato l’identità di una formazione in salute, difficile da perforare e capace di reggere l’urto delle big.
Dall’altra parte, il Como di Cesc Fàbregas continua a essere una squadra scorbutica e ben organizzata. Due pareggi senza reti, contro Napoli e Cagliari, hanno mostrato una struttura solida e un’intensità costante, anche se il dato che pesa è quello delle trasferte: la vittoria al Franchi contro la Fiorentina, lo scorso 21 settembre, resta l’unico acuto lontano da casa.
Torino, Adams davanti e Lazaro favorito a sinistra
Le scelte di Baroni ruotano attorno all’assenza di Simeone, ancora ai box. L’allenatore granata sembra orientato a puntare su Adams, preferito a Duvan Zapata per dare continuità a un certo tipo di pressione offensiva.
Sulla sinistra, Lazaro appare in leggero vantaggio su Biraghi per una maglia da titolare, mentre tra i pali sarà ancora Paleari a difendere la porta, nonostante il rientro di Israel. Una conferma di fiducia, più che una scelta tecnica.
TORINO (3-5-2): Paleari; Tameze, Coco, Maripan; Pedersen, Casadei, Asllani, Vlasic, Lazaro; Ngonge, Adams.
All.: Baroni
Como, senza Diao cambia la trequarti
Per Fàbregas non mancano i dilemmi. L’assenza di Diao, fermatosi con il Senegal, costringe il tecnico a rivedere la trequarti. L’occasione ricade su Addai, mentre sulla corsia opposta il ballottaggio resta aperto tra Kuhn e Jesus Rodriguez, con quest’ultimo leggermente più avanti nelle gerarchie.
In attacco, la sfida tra Morata e Douvikas continua a dividere lo staff: la scelta sembra ricadere ancora sullo spagnolo, più completo nella gestione del gioco e nel raccordo con la trequarti.
COMO (4-2-3-1): Butez; Smolcic, Diego Carlos, Ramon, Valle; Perrone, Caqueret; Addai, Nico Paz, Jesus Rodriguez; Morata.
All.: Fàbregas
Le assenze e lo stato dei due gruppi
Nel Torino non ci sono squalificati, ma la lista degli infortunati è corposa: Ismajli, Ilic, Nkounkou, Schuurs e Simeone allungano un quadro che Baroni sta gestendo con attenzione.
Il Como, oltre a Diao, deve rinunciare a Dossena, Goldaniga e Sergi Roberto, un’assenza che pesa anche sul piano dell’esperienza.
La sfida dell’Olimpico Grande Torino, con calcio d’inizio fissato per le 18:30, promette equilibrio e tensione competitiva. Due squadre che vivono di organizzazione e pragmatismo si affrontano nel momento in cui il margine d’errore diventa sempre più sottile.



