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Bologna, ora serve la svolta europea: contro il Salisburgo è già un crocevia

Redazione
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La squadra di Italiano vola in Serie A ma in Europa League deve accelerare: cinque punti e ottavo posto nel mirino.

Il Bologna torna a guardare all’Europa con l’urgenza di chi sa di non poter più sbagliare. La straordinaria corsa in campionato ha portato la squadra nelle zone più nobili della classifica, ma nella “Fase Campionato” dell’Europa League il ritmo è stato meno brillante. Cinque punti non bastano ancora per respirare, ma hanno permesso ai rossoblù di restare agganciati a quel famoso ottavo posto che garantirebbe l’accesso diretto agli ottavi di finale. La sfida contro un Salisburgo reduce da tre sconfitte e una sola vittoria nelle prime quattro gare offre l’occasione perfetta per cambiare passo, sia sul piano dei risultati sia sotto quello della consapevolezza internazionale.

27 Novembre 2025-21:00
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Il Bologna cerca continuità in Europa

I tre risultati utili consecutivi hanno ridato ordine alla classifica e fiducia a un gruppo che, pur concentrato sul campionato, sa di dover ora alzare il livello anche in Europa. La distanza dalle prime otto è minima e il margine d’errore sempre più sottile. Italiano è consapevole che servirà una prestazione solida, ma dovrà anche gestire le energie in vista del match di Serie A contro la Cremonese.

Le scelte di Italiano e la probabile formazione

Nell’ottica delle rotazioni, Vincenzo Italiano sembra intenzionato a confermare il suo 4-2-3-1, con qualche accorgimento necessario. In porta potrebbe toccare a Ravaglia, mentre la coppia centrale Heggem–Lucumì garantirà equilibrio e fisicità. In mezzo al campo, Pobega e Moro rappresentano una combinazione dinamica e funzionale, mentre sulla trequarti Orsolini, Fabbian e Bernardeschi, quest’ultimo possibile novità dal primo minuto, avranno il compito di dare qualità e imprevedibilità. Castro appare leggermente favorito su Dallinga per guidare l’attacco.

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Il Bologna dovrebbe dunque schierarsi così: Ravaglia; Zortea, Heggem, Lucumì, Miranda; Moro, Pobega; Orsolini, Fabbian, Bernardeschi; Castro.

Il Salisburgo e il modulo speculare di Letsch

Anche il Salisburgo si presenterà con il 4-2-3-1. Schlager difenderà la porta, con Lainer e Terzic sugli esterni e la coppia Schuster–Rasmussen al centro. In mediana ci saranno Diabate e Kjaergaard, mentre Baidoo, Kitano e il giovane Alajbegovic cercheranno di supportare Vertessen, riferimento offensivo di un reparto che ha alternato fiammate e blackout.

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La probabile formazione del Salisburgo è dunque la seguente: Schlager; Lainer, Schuster, Rasmussen, Terzic; Diabate, Kjaergaard; Baidoo, Kitano, Alajbegovic; Vertessen.

Un’occasione da non sprecare

Sul fronte degli indisponibili, il Bologna dovrà fare a meno di Lykogiannis, squalificato, oltre agli infortunati Cambiaghi, Freuler, Rowe e Skorupski. Il Salisburgo invece non potrà contare su Kawamura, Konaté, Mellberg e Onisiwo.

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Il quadro racconta una sfida che, per qualità dell’avversario e stato di forma dei rossoblù, rappresenta molto più di una semplice tappa di coppa: è un’opportunità concreta per imprimere una svolta al percorso europeo. Il Bologna arriva con fiducia, il Salisburgo con urgenza. All’Europa League, adesso, la risposta.

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