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Milan, cambia la Coppa: Allegri prepara una notte di rotazioni

Redazione
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Contro la Lazio spazio a chi ha giocato meno: il Milan vuole risposte dagli acquisti estivi rimasti finora ai margini.

Nel giro di pochi giorni Milan e Lazio tornano una di fronte all’altra, questa volta negli ottavi di Coppa Italia. Il successo in campionato, firmato dal lampo di Leao, è già archiviato. L’atmosfera, però, resta densa di attesa: giovedì sera sarà tutt’altra storia, con una gara secca e un margine d’errore che si azzera. In questo contesto, Massimiliano Allegri prepara un Milan diverso, più sperimentale e più carico di interrogativi. Una partita che diventa opportunità per chi, tra gli acquisti estivi, non è ancora riuscito a imporsi.

Adrien Rabiot
Adrien Rabiot

Modric e Rabiot gli unici veri titolari del nuovo ciclo

Il mercato estivo del Milan aveva acceso sogni e curiosità, ma la realtà racconta un quadro più sfumato. Solo Luka Modric e Adrien Rabiot sono riusciti a diventare colonne dell’undici titolare, mentre altri innesti si sono mossi tra panchine, spezzoni e rientri da infortuni. Il discorso non include Saelemaekers, rientrato dal prestito alla Roma e quindi non classificabile come una vera “new entry”. Per tutti gli altri, la Coppa Italia rappresenta una riapertura dei giochi.

De Winter, l’occasione per invertire la rotta

Tra i profili più attesi c’è Koni De Winter, arrivato dal Genoa per sostituire Thiaw ma utilizzato pochissimo.
Solo sette apparizioni in Serie A, tre da titolare, e una presenza simbolica in Coppa. Giovedì potrebbe essere la sua notte. La sensazione a Milanello è che Allegri voglia affidargli la difesa dal primo minuto, dandogli il compito di sostituire uno tra Tomori e Pavlovic. Una chance che pesa, soprattutto perché arriva in un reparto in cui le gerarchie si stanno ancora scrivendo.

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Jashari
Jashari

Ricci e Jashari, un centrocampo in cerca di risposte

Il centrocampo rossonero potrebbe vedere novità sostanziali. Samuele Ricci, frenato all’inizio dalla concorrenza e dall’impatto con una piazza esigente, è uno dei candidati forti per partire titolare. Allegri gli sta chiedendo precisione, ritmo e coraggio: contro la Lazio potrebbe essere il momento della verità. Accanto a lui, più verso la ripresa, è atteso anche Ardon Jashari, che ha superato il lungo stop causato dall’infortunio alla tibia. Il suo recupero è una notizia che il Milan aspettava da settimane.

Estupinan cerca una scintilla per riprendere l’out sinistro

Doveva essere l’erede naturale di Theo Hernandez. Invece Pervis Estupinan ha perso rapidamente il posto a favore di Bartesaghi, più brillante e più affidabile negli ultimi impegni. La Coppa Italia gli offre un’occasione preziosa: ritrovare continuità, ritmo e fiducia. Per l’ecuadoriano è un bivio che conta.

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Nkunku
Nkunku

Nkunku, un talento che deve ancora raccontarsi

È l’uomo di cui si attende il risveglio. Christopher Nkunku, arrivato per aggiungere qualità al reparto offensivo, finora ha alternato sensazioni positive a passaggi a vuoto. In campionato è ancora a secco, mentre in Coppa Italia ha timbrato una volta contro il Lecce. Allegri sembra orientato a rilanciarlo dal primo minuto: l’ex Chelsea deve convincere soprattutto sé stesso che il Milan può essere la sua dimensione.

Il probabile volto del Milan

Il Milan dovrebbe presentarsi con una struttura simile a quella già vista, ma con interpreti in cerca di riscatto.
In porta Maignan, davanti a lui un trio con De Winter, Gabbia e Pavlovic; sulle corsie Saelemaekers ed Estupinan, con una mediana che vedrà Loftus-Cheek, Modric e Ricci. In avanti, Nkunku vicino a Leao, chiamato ancora una volta a trascinare i compagni nei momenti decisivi. Un Milan sperimentale ma affamato, che vuole trasformare la Coppa Italia nel terreno perfetto per ritrovare certezze, identità e uomini chiave.

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