l Napoli continua a muoversi con decisione sul mercato di gennaio. Le emergenze che hanno falcidiato il centrocampo di Antonio Conte obbligano il club a intervenire con rapidità, e tra i profili che il direttore sportivo Giovanni Manna sta monitorando con maggior attenzione c’è quello di Kobbie Mainoo, talento classe 2005 ormai ai margini del progetto tecnico del Manchester United. Una situazione che sembra precipitare giorno dopo giorno, mentre dall’Inghilterra filtra una disponibilità sempre più chiara da parte del giocatore: Mainoo è pronto ad aprire al Napoli.
Un reparto decimato e un’urgenza crescente
Il Napoli, tra fine ottobre e metà novembre, ha visto crollare il cuore del proprio centrocampo. De Bruyne, Anguissa e Gilmour hanno accusato infortuni pesanti, con tempi di recupero lunghi e incerti. Conte ha perso tre titolari e si ritrova con le rotazioni ridotte al minimo, costretto a spremere ogni risorsa disponibile. Per questo a gennaio gli azzurri potrebbero addirittura intervenire con due acquisti nella zona nevralgica del campo. E in cima alla lista dei desideri c’è proprio Mainoo.

United, rapporto ai minimi: un caso che esplode
L’inglese vive uno dei momenti più complicati da quando veste la maglia dei Red Devils. In questa stagione ha collezionato appena 171 minuti complessivi e non è entrato in campo nemmeno nel recente pareggio contro il West Ham, nonostante il risultato bloccato e la partita che avrebbe richiesto energie fresche. La fotografia della sua situazione è arrivata direttamente da Ruben Amorim, che in conferenza stampa ha risposto con un sorriso alla domanda sul perché non avesse inserito Mainoo nei minuti finali. Un gesto eloquente, la conferma che il ragazzo è ormai considerato un elemento periferico del progetto.

Mainoo apre al Napoli: “Ho bisogno di giocare”
Il centrocampista sta maturando una consapevolezza chiara: per andare ai Mondiali del 2026 con l’Inghilterra, deve giocare. E allo United questo non sta accadendo, né sembra destinato a cambiare. Per questo motivo ha già fatto sapere di essere pronto ad accettare la destinazione Napoli.
In azzurro, almeno fino al rientro completo di Anguissa, De Bruyne e Gilmour, avrebbe un’occasione reale per conquistarsi minuti, fiducia e spazio in una squadra che ambisce a restare in vetta alla Serie A e a fare strada in Champions. Conte, che sta gestendo un’emergenza senza precedenti, ne trarrebbe immediato beneficio ampliando le rotazioni oggi ridotte all’osso.
La palla è allo United
Lo scenario sembra chiaro da tutte le parti, tranne una: il Manchester United. Il club ha già respinto un’uscita estiva del giocatore e ora dovrà decidere se aprire alla formula più gradita al Napoli, il prestito secco, o mantenere il ragazzo in rosa nonostante il minutaggio ridotto. La volontà del giocatore è nota, quella del Napoli anche. Tutto passa ora dalla valutazione dei Red Devils, che potrebbero comunque considerare la cessione temporanea per favorire la crescita di un talento che rischia di svalutarsi giocando pochissimo.
Gli altri nomi sul tavolo di Manna
Mainoo non è l’unico profilo seguito dal Napoli. Gli infortuni, il calendario e gli obiettivi stagionali suggeriscono che serviranno due innesti. Il ds azzurro continua a vagliare alternative con caratteristiche diverse, pronto a muoversi non appena si sbloccherà la prima operazione. Il mese di gennaio, per gli azzurri, sarà decisivo: un crocevia che può cambiare il volto della squadra nella corsa allo Scudetto e nell’avventura europea.




