L’Atalanta di Raffaele Palladino dovrà fare a meno di Kamaldeen Sulemana, costretto a fermarsi dopo il problema accusato nella sfida di Coppa Italia contro il Genoa. L’attaccante ghanese, uscito al 21’ dopo un cambio di direzione successivo a un passaggio per De Ketelaere, ha immediatamente avvertito un dolore muscolare che lo ha obbligato a lasciare il campo. Gli esami strumentali effettuati nelle ore successive hanno confermato i timori del club.
L’esito degli accertamenti: distrazione di primo grado all’ileopsoas destro
Gli accertamenti hanno evidenziato postumi distrattivi di primo grado del muscolo ileopsoas destro, una zona particolarmente delicata per chi basa il proprio gioco su accelerazioni e cambi di ritmo come Sulemana. Una diagnosi che richiede prudenza e un percorso di recupero graduale, per evitare ricadute in una fase piena di impegni tra campionato e Champions League.
I tempi di recupero: rientro tra 15 e 20 giorni
La stima comunicata dallo staff medico parla di 15-20 giorni di stop. Il rientro del giocatore è dunque previsto per la fine di dicembre, con la possibilità di reinserirlo progressivamente negli ultimi impegni dell’anno prima della pausa invernale.
Le gare che salta: Verona, Chelsea e Cagliari
Lo stop di Sulemana arriva in un momento intenso della stagione:
- Verona-Atalanta in campionato,
- Atalanta-Chelsea in Champions League,
- Atalanta-Cagliari all’Atleti Azzurri d’Italia,
sono tutte gare che l’attaccante non potrà disputare. Resta invece da valutare la sua disponibilità per Genoa-Atalanta del 21 dicembre: l’obiettivo più realistico potrebbe essere quello di riaverlo per la partita del 28 dicembre contro l’Inter, quando Palladino spera di recuperare più elementi possibili per gestire l’ultimo sprint dell’anno. Sulemana, arrivato per aggiungere imprevedibilità e profondità alle rotazioni offensive, dovrà ora fermarsi ancora una volta. L’Atalanta dovrà farne a meno in un mese chiave per la stagione.
