Il Bologna si avvicina al mercato di gennaio con una certezza e una preoccupazione. Da un lato, la società rossoblù ha praticamente blindato due colonne dello spogliatoio come Lukasz Skorupski e Remo Freuler, ormai prossimi al rinnovo. Dall’altro, resta delicata la posizione di Jhon Lucumí, il difensore che nei piani del club rappresenta un pilastro del presente e del futuro, ma che continua ad attirare insistenze dall’estero.
Il colombiano, classe 1998, è legato ai rossoblù fino al 2027. Eppure in estate era già finito al centro di una trattativa importante: il Sunderland aveva offerto 28 milioni di euro, proposta rifiutata dal Bologna per non smantellare un reparto che si stava consolidando. Il club inglese, però, non sembra aver mollato la presa.
Un’offerta in ribasso e un futuro da decifrare
Secondo le indiscrezioni, il Sunderland sarebbe pronto a tornare alla carica a gennaio con una cifra molto più contenuta, intorno ai 15 milioni. Un calo drastico dettato anche dagli investimenti già effettuati, come gli 11,6 milioni spesi per Omar Alderete del Getafe. Il Bologna osserva con attenzione, ben consapevole che il mercato invernale può cambiare rapidamente gli scenari e costringere a decisioni delicate.
Leysen torna nei radar: il primo nome per il dopo Lucumí
Se davvero dovesse arrivare una cessione, il club ha già individuato il profilo principale per sostituire il colombiano. Come riportato da La Gazzetta dello Sport, piace da tempo Fedde Leysen, difensore belga classe 2003 dell’Union Saint-Gilloise, seguito con continuità dagli osservatori rossoblù. Giovane, strutturato, abituato a giocare in una squadra che costruisce dal basso: un identikit coerente con la filosofia tecnica che il Bologna ha sposato negli ultimi anni.
Le altre piste: quattro nomi tra Europa e Serie A
Il Corriere dello Sport arricchisce la lista con altre possibili alternative.
I profili presi in considerazione sono:
- Otavio Ataide da Silva, brasiliano del Paris FC, classe 2002;
- Sikou Niakaté, franco-maliano del Braga, classe 1999;
- Rafa Marín, centrale del Napoli attualmente in prestito al Villarreal, nato nel 2002.
Non solo Europa: i rossoblù hanno monitorato anche David Ricardo, brasiliano del Botafogo, un 2002 in rapida ascesa nel campionato verdeoro. E poi c’è il sogno “italiano”: Tarik Muharemovic, classe 2003, oggi al Sassuolo. Un profilo che piace da tempo e che rappresenterebbe un investimento importante anche in prospettiva futura.
Un occhio all’attacco: spunta Camara
Il mercato del Bologna non si limita alla difesa. In avanti, gli osservatori hanno messo nel mirino Oumar Camara, esterno offensivo classe 2007, talento formatosi nel vivaio del PSG e oggi in forza al Vitoria Guimaraes. Un giocatore ancora giovanissimo, ma già considerato tra i prospetti più interessanti della sua età.


