Anche Valentín “Taty” Castellanos può finire al centro delle dinamiche di mercato della Lazio. L’ipotesi, che fino a poche settimane fa sembrava remota, sta prendendo corpo con l’avvicinarsi della finestra invernale, complice la necessità del club di rimettere ordine nei conti e scongiurare nuovi blocchi operativi come quello vissuto in estate. L’argentino resta uno dei profili più importanti della rosa di Maurizio Sarri, ma davanti a un’offerta ritenuta congrua la società potrebbe aprire a scenari finora inattesi. L’obiettivo è chiaro: fare cassa senza indebolire la squadra, o almeno avendo la garanzia di un sostituto all’altezza.

Le esigenze della Lazio e il peso dei conti
Le valutazioni tecniche si intrecciano inevitabilmente con quelle economiche. A Formello la priorità è rispettare il parametro del costo del lavoro allargato, una soglia che ha già condizionato il recente passato del club. Il presidente Claudio Lotito, intervenuto alla cena di Natale, ha garantito che situazioni simili non si ripeteranno, ma per evitare rischi serve intervenire in modo strutturale. In questo contesto, anche un big come Castellanos può diventare una pedina strategica. Sarri non si opporrebbe a una cessione, ma solo a patto di non perdere competitività. In altre parole, via libera solo con un’alternativa credibile pronta.
Le cifre dell’operazione
La Lazio valuta Castellanos 40 milioni di euro, una cifra considerata adeguata per generare liquidità immediata e finanziare un eventuale reinvestimento. L’attaccante percepisce circa 2,5 milioni netti a stagione, e una sua partenza consentirebbe anche di alleggerire il monte ingaggi, sebbene un sostituto di pari livello difficilmente accetterebbe cifre inferiori. Dal punto di vista contabile, il costo a bilancio dell’operazione che ha portato Taty a Roma nell’estate 2023, al netto degli ammortamenti, è intorno ai 15 milioni. Tradotto: una cessione a quelle cifre garantirebbe una plusvalenza importante.
I sondaggi dall’Europa
Negli ultimi mesi non sono mancate le manifestazioni di interesse. Dalla Premier League, in particolare, era arrivato un primo sondaggio del West Ham, alla ricerca di un attaccante capace di unire gol, lavoro per la squadra e gioco tra le linee. Per ora nessun passo concreto, ma l’Inghilterra resta un mercato capace di muoversi rapidamente anche a gennaio. In Spagna, invece, si parla di un possibile interesse del Villarreal, che cerca un profilo mobile e associativo per l’attacco. Per Castellanos sarebbe un ritorno in Liga, dopo l’esperienza al Girona, ambiente che conosce bene e che potrebbe ritrovare con facilità. Restando in Italia, alcune indiscrezioni chiamano in causa anche l’Atalanta, alla ricerca di nuove soluzioni offensive dopo un rendimento non all’altezza delle aspettative di alcuni interpreti. Per ora, però, si resta nel campo delle ipotesi.
Le piste dal Sud America
Dal Sud America le attenzioni non mancano. Il Flamengo, già in passato, aveva provato a sondare il terreno, incassando un netto rifiuto dell’attaccante. Nelle ultime ore il club brasiliano avrebbe riaperto il dossier, anche se convincere la Lazio e soprattutto il giocatore non sarà semplice. Discorso diverso per il River Plate. Qui entrerebbe in gioco il fattore emotivo: il legame con l’Argentina e la possibilità di tornare a casa. Al momento si parla solo di sondaggi esplorativi, perché l’operazione appare complessa sul piano economico. C’è poi un ultimo elemento da considerare, tutt’altro che secondario: la Nazionale. Castellanos vuole giocarsi fino in fondo le sue chance di andare al Mondiale e, per farlo, ha bisogno di continuità e visibilità. Per questo, se dovesse lasciare la Lazio, la sua priorità resterebbe l’Europa. Gennaio dirà se si tratta solo di un’ipotesi o dell’inizio di una trattativa vera. La Lazio osserva, ascolta e valuta. Senza fretta, ma con i conti ben presenti sul tavolo.



