Il percorso di Valentin Carboni continua a cercare la sua traiettoria definitiva. Dopo il grave infortunio al ginocchio che ne aveva frenato la crescita al Marsiglia, il fantasista argentino non ha trovato la continuità sperata nemmeno al Genoa. In Liguria lo spazio è stato ridotto, troppo poco per un talento che ha bisogno di minuti per scrollarsi di dosso le scorie fisiche e mentali di un intervento delicato. I numeri raccontano la difficoltà: 354 minuti complessivi in stagione. Decisamente insufficienti per un classe 2005 chiamato a riaccendere il motore della propria carriera.
Un prestito che non ha funzionato
La soluzione Genoa era stata individuata come il contesto giusto per ritrovare ritmo e fiducia. L’idea, condivisa da Inter e giocatore, era quella di crescere senza pressioni e accumulare presenze. Così non è stato. Tra scelte tecniche e necessità tattiche, Carboni è rimasto ai margini, pagando anche un sistema di gioco poco adatto alle sue qualità. Il risultato è una parabola interrotta prima del previsto.
Accordo per l’interruzione del prestito
Il dialogo tra i club, solido e continuo, ha portato a una decisione chiara. Inter e Genoa hanno raggiunto un accordo per interrompere il prestito a gennaio. Carboni farà rientro a Milano, ma solo come passaggio intermedio. Viale della Liberazione diventerà una base di smistamento, non una destinazione finale: l’obiettivo è individuare rapidamente una nuova piazza dove garantire continuità e centralità tecnica.
La priorità: restare in Italia
L’entourage del calciatore sta lavorando in questa direzione. Al momento la volontà è restare in Italia, evitando un trasferimento all’estero. Non tutte le opzioni sono però compatibili: diversi club utilizzano il 3-5-2, modulo che tende a comprimere gli spazi ideali per un giocatore come Carboni, più efficace tra le linee. Serve un contesto che valorizzi fantasia, libertà di movimento e responsabilità offensiva.
Sassuolo e Parma in prima fila
Tra le ipotesi allo studio, Sassuolo e Parma hanno avviato i primi contatti. Due ambienti considerati adatti per filosofia e opportunità di minutaggio, con allenatori disposti a puntare su profili tecnici e giovani. La scelta definitiva non è ancora stata presa, ma una cosa appare certa: Carboni lascerà il Genoa a gennaio. Per ripartire, ancora una volta, con l’obiettivo di trasformare il talento in continuità.






