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Emanuele De Scisciolo
5 Min Read

Juventus-Roma, il bivio di Gasperini: quella panchina sfiorata e la scelta giallorossa

Il tecnico della Roma avrebbe potuto vivere il big match dello Stadium da avversario diverso: i contatti estivi con la Juve e il sì definitivo ai giallorossi.

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I riflettori dello Stadium si accendono su Juventus-Roma, sfida che vale molto più dei tre punti. È un crocevia di classifica e di ambizioni, ma anche una partita dal forte valore simbolico, soprattutto per Gian Piero Gasperini, che questo big match avrebbe potuto viverlo seduto sull’altra panchina. Da una parte la Juventus, chiamata a vincere per rientrare prepotentemente nella corsa Champions. Dall’altra la Roma, che sogna l’aggancio in vetta approfittando dei recuperi rinviati per la Supercoppa. In mezzo, una storia di incroci mancati e scelte ponderate.

Una partita che pesa sulla classifica

La posta in palio è altissima. La Juventus di Luciano Spalletti cerca continuità e punti pesanti per ridurre il gap dalle prime posizioni. La Roma, invece, con un successo a Torino lancerebbe un messaggio chiarissimo al campionato, candidandosi apertamente a un ruolo da protagonista. Ma Juventus-Roma non è soltanto una questione di numeri. È anche una sfida che riporta alla luce ciò che poteva essere e non è stato.

Gasperini e la Juve: quanto c’è stato di vero

Contrariamente a quanto raccontato da alcune ricostruzioni, Gasperini non è mai stato realmente a un passo dalla panchina bianconera. Il tecnico di Grugliasco, infatti, aveva già da tempo avviato un dialogo avanzato con la Roma, convincendosi dopo diversi incontri con Claudio Ranieri a chiudere il suo lungo ciclo all’Atalanta dopo nove stagioni. Con la Juventus ci sono stati sì dei contatti, ma mai un affondo concreto o una proposta formale tale da ribaltare gli equilibri già tracciati.

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Il tentativo bianconero e il ruolo di Comolli

L’estate juventina è stata tutt’altro che lineare. Dopo l’esonero di Thiago Motta a marzo, la guida tecnica era stata affidata a Igor Tudor come traghettatore. Una soluzione che ha portato alla qualificazione Champions solo all’ultima giornata, lasciando però molti interrogativi aperti. La dirigenza aveva pensato al grande ritorno di Antonio Conte, fresco di Scudetto con il Napoli, ma il suo no ha costretto il club a ricalibrare i piani. In quel frangente, con Damien Comolli appena insediato, è arrivata una telefonata a Gasperini. Non una proposta, ma un contatto esplorativo, utile per conoscersi e per inserirlo nella lista dei possibili candidati. Gasperini, però, aveva già maturato la scelta definitiva e ha declinato, dando il via libera finale alla Roma.

La scelta più difficile

Alla vigilia della partita, Gasperini ha spiegato così la sua decisione: «Perché ho scelto la sfida della Roma anziché la Juve? Perché era la più difficile. Sono contento di com’è andata». Parole che raccontano molto del suo approccio: preferire un progetto complesso, carico di responsabilità, piuttosto che una soluzione più comoda o prestigiosa solo sulla carta. Non si può parlare di un vero e proprio rifiuto alla Juventus. Piuttosto, a fare la differenza sono state le tempistiche: quando la Juve stava ancora riflettendo, la Roma aveva già un accordo pronto da firmare.

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Un passato bianconero che non si cancella

Il legame di Gasperini con la Juventus affonda le radici lontano nel tempo. Da giocatore ha trascorso dieci anni nel settore giovanile bianconero, debuttando in prima squadra nel 1976 e collezionando presenze esclusivamente in Coppa Italia. Da allenatore, poi, è tornato alla Juve nel 1993, costruendo un percorso importante nel vivaio fino alla guida della Primavera, con il trionfo al Torneo di Viareggio nel 2003. Un passato che rende Juventus-Roma una partita ancora più carica di significati personali. Stasera Gasperini sarà sulla panchina giallorossa. Ma quella bianconera, per un’estate, non è mai stata così vicina senza essere davvero sua. E anche questo rende la sfida dello Stadium qualcosa di più di un semplice big match.

La partita

20 Dicembre 2025-20:45
Serie A | Giornata 16
Primo tempo: 1-0
Juventus
2
AS Roma
1
Tempi regolamentari
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