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Redazione
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Immobile, il rigore che vale una finale: il Bologna si affida al suo uomo dei momenti decisivi

Freddezza, leadership e una carriera sulle spalle: Ciro firma dal dischetto la prima storica finale di Supercoppa dei rossoblù.

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Ci sono giocatori che servono per le partite ordinarie e altri che esistono per risolvere problemi. Ciro Immobile appartiene senza esitazioni alla seconda categoria. Il Bologna lo ha scelto in estate proprio per notti come questa, quando la pressione pesa più delle gambe e il pallone dal dischetto sembra diventare improvvisamente più pesante.

Il momento della verità dal dischetto

Quando Vincenzo Italiano decide di cambiare l’attacco a un quarto d’ora dalla fine, la partita è ancora tutta da decifrare. Fuori Castro, dentro Immobile. Pochi palloni toccati, nessuna smania di strafare, ma la sensazione netta di un giocatore entrato con la testa giusta. Dopo una serie di rigori confusa e quasi surreale, il pallone decisivo finisce dove doveva finire: sui piedi di Immobile. Dall’altra parte c’è l’Inter, di fronte una responsabilità enorme. La risposta è quella dei campioni veri: rincorsa breve, destro violentissimo all’incrocio, nessuna possibilità per il portiere. Bologna in finale, Inter eliminata.

Una specialità costruita negli anni

Quel tiro non è un episodio isolato, ma la naturale prosecuzione di una carriera costruita anche sugli undici metri. Con quello decisivo in Supercoppa, Immobile sale a quota 87 rigori trasformati tra club e Nazionale. Numeri che raccontano una freddezza fuori dal comune e spiegano perché, nei momenti che contano, il pallone finisca sempre lì. La finale ora metterà i rossoblù di fronte al Napoli, ma il messaggio è già arrivato forte e chiaro: Bologna ha un leader a cui aggrapparsi quando la partita scotta.

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Perché il Bologna lo ha voluto

L’operazione Immobile non è mai stata una scommessa nostalgica. Accanto a Castro e Dallinga, il Bologna cercava esperienza, carisma, qualcuno capace di alzare il livello emotivo della squadra. A febbraio compirà 36 anni, ma la sua utilità non si misura solo in minuti o gol su azione. L’infortunio accusato a inizio stagione contro la Roma ne aveva rallentato l’impatto, lasciando in sospeso il giudizio. Ora, però, l’ex Lazio è pienamente recuperato e pronto a prendersi il ruolo per cui è stato chiamato: essere decisivo quando serve.

“Lo abbiamo preso per questo”

Nel dopo partita, Italiano non usa giri di parole. Immobile è stato preso per trasformare occasioni come questa in certezze. Il rigore decisivo non è un colpo di fortuna, ma la sintesi di una carriera fatta di responsabilità accettate e risolte. Per il Bologna questa finale rappresenta un traguardo storico. Per Immobile, invece, è l’inizio vero della sua avventura in rossoblù. Perché certi giocatori non hanno bisogno di presentazioni: aspettano solo il momento giusto per ricordare a tutti chi sono.

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Nome completo
Ciro Immobile
Posizione
Attaccante
Squadra attuale
Nazione
Luogo di nascita
Torre Annunziata
Data di nascita
Febbraio 20, 1990 | 00:00
Età
35
Peso (Kg)
78
Altezza (cm)
185
Stagione: 2025-2026
Partite terminate
1
-
Per Game
Partite iniziate
1
1.0
Per Game
Minuti
30
30.0
Per Game
Goal
0
0
Per Game
Assist
0
0
Per Game
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