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Redazione
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Supercoppa, arriva il verdetto: multa ad Allegri dopo Napoli-Milan

Il Giudice Sportivo chiude il caso di Riad: 10 mila euro al tecnico del Milan per atteggiamento provocatorio e frasi offensive, esclusa la squalifica.

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È arrivata la decisione ufficiale del Giudice Sportivo sul caso esploso durante la semifinale di Supercoppa Italiana tra Napoli e Milan, disputata a Riad. Al centro dell’attenzione lo scontro verbale a bordocampo tra Massimiliano Allegri e Gabriele Oriali, episodio che aveva acceso il post-partita ben oltre il risultato del campo. La pronuncia chiarisce il quadro disciplinare: nessuna squalifica per l’allenatore rossonero, ma un’ammenda da 10 mila euro, ritenuta congrua rispetto ai fatti contestati.

Il provvedimento del Giudice Sportivo

Nel dispositivo ufficiale, riferito agli allenatori non espulsi, viene sanzionato Allegri per il comportamento tenuto durante il secondo tempo della gara. Secondo la motivazione, il tecnico del Milan avrebbe assunto un atteggiamento provocatorio nei confronti di un dirigente della squadra avversaria, arrivando a rivolgergli ripetute espressioni offensive, circostanza rilevata dai collaboratori della Procura Federale presenti a bordocampo. Una valutazione che ha portato alla sanzione economica, escludendo però misure più afflittive come la squalifica.

Cosa è successo a bordocampo

L’episodio risale a una fase particolarmente concitata della semifinale, poi vinta dal Napoli per 2-0. Il clima, già teso, si sarebbe surriscaldato nel corso del primo tempo, per poi esplodere nella ripresa. Secondo le ricostruzioni, una protesta proveniente dalla panchina partenopea avrebbe innescato una reazione a catena, culminata nel duro confronto verbale tra Allegri e Oriali, coordinatore dell’area sportiva azzurra. Parole forti, scambiate sotto gli occhi delle telecamere e dei dirigenti federali, che hanno inevitabilmente attirato l’attenzione degli organi di giustizia sportiva.

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La presa di posizione del Napoli

Il giorno successivo alla gara, il club partenopeo aveva scelto la linea della fermezza, diffondendo una nota ufficiale di condanna. Nel comunicato, il Napoli aveva parlato di insulti pesanti e reiterati, sottolineando come l’episodio si fosse verificato alla presenza di numerosi addetti ai lavori e in diretta televisiva, auspicando un intervento chiaro delle autorità competenti. Con la decisione del Giudice Sportivo, il caso può dirsi chiuso sul piano disciplinare. Resta però il segno di una semifinale che, oltre al verdetto del campo, ha lasciato strascichi anche fuori dal rettangolo di gioco, alimentando tensioni che difficilmente si spegneranno in fretta.

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