Il Lecce guarda al mercato invernale con l’idea di rinforzare la fascia destra e, come spesso accade, lo fa scandagliando campionati meno battuti. L’ultimo profilo finito sul tavolo della dirigenza è quello di Sidny Cabral, terzino classe 2002 nato in Olanda ma nazionale di Capo Verde, attualmente in forza all’Estrela Amadora. Un nome che si inserisce perfettamente nel solco tracciato da Pantaleo Corvino: giovani già pronti, margini di crescita evidenti e costi ancora sostenibili.
Numeri che attirano attenzione
Cabral non è passato inosservato in Portogallo. In questa stagione ha messo insieme cinque gol e tre assist in quindici presenze di campionato, numeri tutt’altro che comuni per un terzino. Spinta costante, presenza offensiva e capacità di incidere negli ultimi metri hanno acceso i riflettori su di lui, trasformandolo rapidamente in un profilo appetibile anche per club di prima fascia.
La concorrenza del Benfica
Il Lecce, però, non è solo. Sul giocatore si è mosso anche il Benfica, guidato da José Mourinho. Una concorrenza pesante, che alza il livello della trattativa e rischia di complicare i piani del club salentino. Il duello è aperto e molto dipenderà dalla volontà del giocatore e dalla formula che verrà messa sul tavolo nelle prossime settimane.
Le possibili uscite per fare spazio
Parallelamente, il Lecce lavora anche sul fronte delle uscite. Nello stesso ruolo di Cabral, il franco-ivoriano Kouassi potrebbe partire in prestito, così come il trequartista polacco Marchwiński, destinato alla Serie B. A centrocampo, Rafia è conteso tra Empoli e Cesena, mentre restano in uscita anche l’islandese Helgason e il francese Pierret. Il quadro è in movimento. Il Lecce prepara le mosse con la consueta cautela, ma l’interesse per Cabral segnala un’intenzione precisa: alzare il livello, anche a costo di sfidare colossi europei.





