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Redazione
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Napoli a due velocità: il Maradona è un fortino, fuori serve la svolta

Imbattuti in casa, fragili lontano da Fuorigrotta: le trasferte con Cremonese e Lazio diranno se il Napoli può davvero cambiare passo.

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Due squadre nello stesso campionato. Il Napoli versione Napoli sembra vivere una stagione sdoppiata: dominante, sicuro e quasi intoccabile al Stadio Diego Armando Maradona, fragile e intermittente lontano da Fuorigrotta. Un contrasto evidente che accompagna il cammino della squadra di Antonio Conte e che rende le prossime trasferte un passaggio chiave della stagione.

Sette ko lontano da casa

I numeri spiegano più di tante analisi. Tra campionato e Champions League, il Napoli ha già perso sette volte in trasferta. Una statistica pesante, che racconta un rendimento esterno troppo altalenante per una squadra che punta in alto. Il primo inciampo è arrivato sul campo del Manchester City, una sconfitta parzialmente giustificata dal valore dell’avversario e dall’espulsione di Giovanni Di Lorenzo nel primo tempo. Ma da lì in poi la scia negativa ha assunto contorni più preoccupanti. Sono seguite tre sconfitte consecutive contro Milan, Torino e PSV Eindhoven, fino ai passi falsi più recenti a Bologna, contro il Benfica e a Udine. Tutte gare perse senza segnare, segnale di un blocco non solo tattico, ma anche mentale.

Il Maradona fa la differenza

Eppure, guardando la classifica, il Napoli resta lì. Terzo, a ridosso della vetta, ancora pienamente in corsa anche in Europa. Il motivo è semplice: in casa è un’altra storia. Al Maradona la squadra di Conte è stata implacabile. Otto vittorie in campionato, nove considerando anche il successo sul Cagliari in Coppa Italia ai rigori, e appena due pareggi nelle prime undici partite interne stagionali. Nessuna squadra è riuscita a vincere a Napoli. Solo Como ed Eintracht Francoforte sono usciti imbattuti, strappando uno 0-0. Per il resto, il Maradona ha visto cadere Inter, Atalanta, Juventus e anche il Qarabag in Champions League. Una continuità che tiene in piedi la stagione.

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Napoli in festa per la vittoria della Supercoppa italiana

La spinta della Supercoppa

Il recente trionfo in Supercoppa Italiana ha restituito fiducia e slancio. Il Napoli arrivava all’appuntamento reduce da due sconfitte pesanti contro Benfica e Udinese, con una squadra apparsa scarica, quasi smarrita. In Arabia, però, la reazione è stata netta. Prima il successo sul Milan, poi quello sul Bologna, nel giro di pochi giorni. Un doppio colpo che ha portato il primo trofeo della nuova stagione e ha rimesso benzina nella testa e nelle gambe. Un punto di ripartenza, anche simbolico.

Il doppio esame in trasferta

Ora, però, arriva il momento della verità. Le prossime due gare di campionato saranno entrambe lontano da casa. Si comincia il 28 dicembre a Cremona contro una Cremonese che in stagione ha già messo in difficoltà diverse big. Una partita tutt’altro che scontata. Poi sarà la volta dell’Olimpico, contro la Lazio di Maurizio Sarri. Un campo dove il Napoli ha già vinto contro la Roma, ma dove servirà replicare una prestazione solida per dimostrare di aver davvero superato il mal di trasferta. Il banco di prova definitivo arriverà poco dopo, l’11 gennaio, a San Siro contro l’Inter. All’andata finì 3-1 per gli azzurri, ma la squadra di Cristian Chivu cercherà rivalsa. Per restare in corsa fino in fondo, servirà una certezza: portare il Napoli formato Maradona anche lontano dal Maradona. Perché lo scudetto, spesso, si decide proprio lì. In trasferta.

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28 Dicembre 2025-15:00
Serie A | Giornata 17
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