Il mercato non è fatto solo di trattative ufficiali e comunicati, ma soprattutto di intenzioni. E quelle, spesso, fanno la differenza. A chiarirlo è Ali Barat, che ha parlato in esclusiva sul canale YouTube di Fabrizio Romano, facendo luce su uno dei nomi più chiacchierati dell’ultima estate: Xavi Simons.
“La sua priorità era la Premier League”
Barat entra subito nel merito, smontando diverse ricostruzioni circolate nei mesi scorsi. “Xavi Simons-Inter, cosa c’è stato davvero a luglio?”, gli viene chiesto. La risposta è diretta, senza giri di parole. “Xavi, ancora una volta, voleva la Premier League”. Una posizione netta, che spiega perché alcune piste italiane, pur suggestive, non abbiano mai davvero preso quota. “Quando il Tottenham ci ha contattato e anche il Chelsea ha chiamato me, la sua intenzione era chiara: andare in Premier League”.
L’Inter sullo sfondo
Il nome dell’Inter è stato accostato a lungo al talento olandese, ma dalle parole dell’agente emerge un quadro diverso. Più che una trattativa concreta, un interesse mai realmente allineato con la volontà del giocatore. Simons, già protagonista a livelli altissimi nonostante la giovane età, guarda al campionato inglese come allo step naturale della propria crescita. Un campionato che considera il contesto ideale per completarsi, misurarsi fisicamente e tecnicamente, e continuare il proprio percorso internazionale.
Tottenham e Chelsea, contatti reali
Diverso, invece, il discorso per le big inglesi. Barat conferma come Tottenham Hotspur e Chelsea si siano mosse in maniera concreta. Chiamate, contatti diretti, dialoghi aperti. Tutti elementi che rafforzano l’idea di una scelta già indirizzata. “La sua intenzione era quella”, ribadisce l’agente. Nessuna strategia di facciata, nessuna apertura strumentale ad altri campionati.
Una linea chiara anche per il futuro
Le parole di Barat non guardano solo al passato. Raccontano una linea di pensiero che potrebbe pesare anche nelle prossime finestre di mercato. Quando un giocatore sa già dove vuole andare, il resto diventa contorno. Xavi Simons continua a essere un nome centrale nel panorama europeo, ma una cosa appare evidente: le scelte non sono casuali. E, almeno per ora, l’Italia resta sullo sfondo. La Premier, invece, no.





