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Lorenzo Zucchiatti
Lorenzo Zucchiatti - Giornalista
13 Min Read

Calciomercato sia, da Zirkzee e Lucca a Palestra: le mosse delle big a gennaio

Tra pensieri di rivoluzione e caccia all'occasione, è pronta a prendere il via una sessione invernale di calciomercato che può spostare gli equilibri del campionato: tante le mosse delle big in cantiere

Calciomercato
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Un brindisi di qua, una fetta di panettone di là, regali e pensierini a profusione in quella calda e frenetica atmosfera che caratterizza le feste, sempre però con la mano al telefono in cerca delle ultime sulla propria squadra. E ad intasare ancor di più il traffico sul web eccolo qui, colui in grado di far volare i tifosi con la fantasia o di spegnere i sogni di gloria per il proseguo della stagione, un calciomercato invernale pronto a tenerci sulle spine tra progetti di rivoluzioni e ricerca di occasioni low cost.

Inizio delle danze datato 2 gennaio 2026, con chiusura un mese esatto dopo, e da lì sarà un dritto fino alla fine dei giochi. Direttori sportivi già al lavoro sotto traccia da settimane, ma ora sarà il momento di scoprire piano piano le carte e capire come muteranno gli equilibri del campionato a calciomercato concluso. Occhi soprattutto sulle posizioni alte della classifica, dove le big di Serie A preparano le mosse giuste per far felici i propri allenatori.

Davide Frattesi
Davide Frattesi

Juventus su più fronti: dall’attaccante a Senesi, in mezzo non solo Frattesi

E cominciamo dunque da un Vecchia Signora che, tra difficoltà ed una quadra definitiva ancora in fase di definizione, è comunque in piena corsa per la qualificazione Champions e a soli 4 punti dalla vetta (Inter con una gara in meno). La priorità della Juventus è il centrocampo, dove serve un uomo che abbini capacità di regia a corsa e sostanza: il sogno è Sandro Tonali, con La Gazzetta dello Sport che ipotizza uno scambio con un David che poco convince Spalletti, ma i costi elevati rendono l’affare difficile per gennaio. Piste maggiormente sondabili sono quelle che portano a Hjulmand, già seguito in estate, Schlager, Timber e Hojbjerg.

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A fare posto dovrebbe essere un Adzic con le valige in mano, e almeno cinque squadre del nostro campionato (Genoa, Pisa, Cagliari, Cremonese e Parma) avrebbero espresso il proprio interesse per il classe 2006. I nomi più caldi però sono quelli di Davide Frattesi e Samuele Ricci, quest’ultimo ai margini con un Allegri che vede Modric, Fofana e Rabiot intoccabili ed un Jashari pronto a prendersi la palma di primo sostituto. Negli scorsi giorni anche l’ipotesi scambio con Gatti, che al momento però non ha preso piede.

Negli altri reparti occhi della Juventus puntati su Norton-Cuffy, freccia del Genoa che Spalletti vorrebbe aggiungere al suo roster al posto di Joao Mario, completamente dimenticato e pronto a partire. Il Grifone lo valuta 15-20 milioni, rivedibili nel caso in cui nella trattativa venga inserito un Mattia Perin pronto a dire sì al ritorno in rossoblù (Mandas idea per sostituirlo). Da monitorare infine i sondaggi per Senesi del Bournemouth in difesa e per Lucca in attacco al posto dell’infortunato Vlahovic.

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Denzel Dumfries
Denzel Dumfries

Inter sul vice Dumfries: poi Frattesi, Carboni e il portiere del futuro

Meno frenetica ma comunque importante la situazione legata all’attuale capolista di questa Serie A, un’Inter ricca di soluzioni ma ugualmente bisognosa di qualche nuova risorsa. Dove? Chiaramente sulla fascia destra, dove Dumfries non si vedrà in campo prima inizio marzo. Luis Henrique non ha dato garanzie di rendimento, Diouf e Carlos Augusto si sono adattati come hanno potuto, ma il sogno Palestra per Marotta è al momento irrealizzabile.

Il chairman dei nerazzurri ha escluso l’arrivo del classe 2005 a gennaio, visto che bisognerebbe convincere l’Atalanta ad interrompere un prestito al Cagliari che lo sta valorizzando giorno dopo giorno e a vendere un giocatore su cui punta e che si adatterebbe benissimo al sistema di gioco dei bergamaschi. Per Palestra servono 35-40 milioni, e probabilmente se ne riparlerà a giugno prossimo, magari con i soldi della cessione di un Frattesi sempre più ai margini dell’Inter anche dopo il cambio di allenatore (Juventus su di lui e pronta a rinunciare al suo 50% per Muharemovic, che interessa alla Beneamata).

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In uscita dai nerazzurri c’è poi Valentin Carboni, pronto a cercare una nuova squadra in prestito dopo l’opaca esperienza al Genoa, mentre in entrata si monitoreranno occasioni per la difesa, vista la carta d’identità di Acerbi e De Vrij. Infine un occhio al futuro, perché per il calciomercato estivo si lavora già ora al nuovo portiere: il contratto di Sommer scade il prossimo giugno, non c’è aria di rinnovo, e prende quota il nome di un Vicario pronto a dire sì al ritorno in Serie A, visto un Tottenham che stenta a decollare in Premier League.

Nkunku
Nkunku

Un difensore per il Milan, Nkunku e Loftus-Cheek a rischio addio

Chi vuole essere vera outsider nella lotta scudetto è un Milan che, forte dell’assenza delle fatiche di coppa, può dire la sua fino in fondo con un calciomercato all’altezza. Coperta corta in difesa per Allegri, ancor di più dopo lo stop di Gabbia ed un De Winter che poco convince: i profili sondati nelle scorse ore sono quelli di Joe Gomez de Liverpool e di Gatti, ma per entrambi i rispettivi club di appartenenza non sembrano propensi ad aprire a trattative nel mese di gennaio, con Tare che dovrà dunque allargare il proprio raggio di ricerca.

Nelle altre zone del campo occhio al futuro di alcuni giocatori importanti. Di un Ricci con poco spazio abbiamo parlato, ma anche Nkunku e Loftus-Cheek sono a rischio addio: dal primo in particolare ci si aspettava di più, viste le aspettative di inizio stagione e gli oltre 40 milioni spesi tra parte fissa e bonus, con Galatasaray e Fenerbahce pronte e fiondarsi sul francese (la doppietta al Verona potrebbe però averlo rilanciato). Un sguardo a giugno? Milan che segue Hugo Souza del Corinthians per la porta, nel caso in cui non dovesse arrivare il rinnovo di Maignan, e sogna il colpo Vlahovic a zero.

Antonio Conte e Lorenzo Lucca
Antonio Conte e Lorenzo Lucca

Mercato a saldo zero, Napoli tra cessioni e occasioni

E i campioni d’Italia in carica? Sì perché anche il Napoli risulta essere un tema molto interessante in questa sessione invernale, improntata interamente su un mercato a saldo zero: a causa del superamento della soglia fissata al 30 settembre, dovrà necessariamente mantenere un equilibrio economico fra entrate e uscite, cosa che impone al club di pensare anzitutto alle cessioni. Gli esuberi con la valigia in mano portano i nomi di Mazzocchi, Vergara, Ambrosino e Marianucci, giocatori che ispirano più di un club di Serie A, ma molto ruota intorno al futuro di Lucca.

I 35 milioni, fra parte fissa e bonus, spesi in estate per prelevarlo dall’Udinese rendono complicato un addio senza far registrare un minusvalenza, visto il rendimento deludente fin qui, ma il Napoli sarebbe pronto a privarsene di fronte ad un’offerta congrua. Stando a Tuttosport l’agente Beppe Riso è in contatto con la Juventus, che ha manifestato il suo interesse, ed anche il West Ham ci pensa per costruirsi le proprie chances di salvezza in Premier League. E in entrata? Si valuteranno eventuali occasioni per il vice Di Lorenzo e per un esterno d’attacco, mentre dopo il cambio modulo potrebbe non essere più necessario un nuovo centrocampista (Frendrup e Mainoo i nomi in lista).

Joshua Zirkzee
Joshua Zirkzee

Grandi piani per la Roma: da Zirkzee e Raspadori a difesa e centrocampo

E veniamo alla vera mina vagante dell’alta classifica, una Roma desiderosa di mettere il bastone fra le ruote delle favorite fino a fine stagione, forte di un Gasperini vero top player di questo gruppo. Al tecnico però servono quei rinforzi chiesti in estate e non pervenuti, soprattutto in un attacco oggettivamente sterile e in difficoltà: l’all-in per Zirkzee e Raspadori è in cantiere. L’olandese ex Bologna è convinto del progetto giallorosso, e l’offerta da mettere sul piatto dovrebbe essere un prestito con obbligo di riscatto, in caso di qualificazione alla prossima Champions League, tra i 30 e i 40 milioni.

Trovare l’accordo su tale cifra non dovrebbe costituire un grosso problema, ma c’è da convincere un Amorim che, pur non stravedendo per Zirkzee, lo sta comunque utilizzando come vice Sesko. In attesa che si sblocchi il tutto, Massara lavora anche ad un Raspadori non centrale nel progetto di un Atletico Madrid che, segnala Il Tempo, deve dare una risposta all’offerta di prestito oneroso con diritto di riscatto a 20 milioni. Queste le priorità di una Roma che guarda però anche a difesa e centrocampo.

Dietro infatti Ghilardi e Ziolkowski hanno bisogno di tempo per maturare, e con Ndicka in Coppa d’Africa non c’è molta scelta: Disasi, fuori dal progetto Chelsea, è un’idea che stuzzica, così come piace un Dragusin anch’esso poco utilizzato nel Tottenham e ben disposto a tornare in Serie A. Occhio anche al centrocampo, dove la pista Frendrup rimane calda, specialmente se Gasperini dovesse dare il via libera all’addio di un Pisilli tentato dalla chiamata di De Rossi al Genoa.

Juan Pablo Freytes

Il mercato delle outsider: le mosse di Lazio, Bologna e Atalanta

Corsa all’Europa che vede poi altre squadre pronte a muoversi nel mese di gennaio per dare uno sprint alla propria stagione, a cominciare da una Lazio finalmente libera di muoversi sul mercato. Il primo colpo potrebbe presto essere ufficializzato, e trattasi di un Lorenzo Insigne avvistato a Formello negli scorsi giorni e pronto a firmare un contratto da 2 milioni a stagione, per tornare a lavorare con quel Sarri che lo ha fatto brillare ai tempi del Napoli. Si cerca poi un centrocampista offensivo (occhio a Brescianini), il sostituto di un Nuno Tavares destinato all’Arabia (piacciono Valeri del Parma e Netz del Monchengladbach), e l’eventuale punta in caso di addio di Castellanos (25 milioni offerti dal Fluminense e Ioannidis nella lista biancoceleste).

Bologna invece con il chiaro obiettivo di regalare a Italiano un nuovo centrale di difesa, con o senza la partenza di un Casale che ha convinto poco l’ambiente, e tale acquisto potrebbe concretizzarsi già nei primi giorni di mercato: stando al Corriere dello Sport, il club ha il sì di Juan Pablo Freytes, classe 2000 in arrivo dal Fluminense per circa 8 milioni e pronto a giocarsi il posto con Lucumì, Heggem e Vitik. Potrebbe invece doversi cercare una nuova sistemazione Benjamin Dominguez, passato da giovane talento in rampa di lancio al dimenticatoio.

In risalita poi con Palladino l’Atalanta, il cui mercato è legato all’attacco: in bilico il futuro di Maldini e Brescianini, le cui eventuali partenze potrebbero condizionare le mosse in entrata, ma è soprattutto l’assenza di una valida alternativa a Scamacca a preoccupare i bergamaschi. Krstovic ha deluso, e dovesse spuntare un’occasione per sostituirlo con un nuovo attaccante verrebbe presa in considerazione. Palestra dovrebbe rimanere a Cagliari fino a fine stagione, poi a giugno si vedrà.

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