Non bastavano le difficoltà del momento: il Napoli deve ora fare i conti con un’altra pesante perdita. L’ultimo a fermarsi è Frank Zambo Anguissa, vittima di un grave infortunio muscolare durante un allenamento con la Nazionale del Camerun.
Il centrocampista si è dovuto fermare a due giorni dal match di qualificazione mondiale contro la Repubblica Democratica del Congo, e gli esami svolti al rientro in Italia hanno purtroppo confermato i timori dello staff medico.
Lesione di alto grado al bicipite femorale
Il Napoli ha comunicato l’esito degli accertamenti con una nota ufficiale: “Frank Zambo Anguissa, infortunatosi in Nazionale, si è sottoposto oggi a esami strumentali presso il Pineta Grande Hospital che hanno evidenziato una lesione di alto grado del bicipite femorale della coscia sinistra. Il calciatore ha già iniziato l’iter riabilitativo.” Una diagnosi pesante, che chiude anticipatamente il 2024 del centrocampista ex Fulham.
Bollettino medico | Le condizioni di Anguissa 👇https://t.co/QeL3ZIm1e5 pic.twitter.com/j4VKeuMowF
— Official SSC Napoli (@sscnapoli) November 13, 2025
Fuori almeno due mesi, forse tre
Secondo le prime stime, Anguissa resterà fermo per almeno otto settimane, ma il recupero completo potrebbe richiedere fino a tre mesi. Il suo rientro in campo è dunque previsto tra gennaio e febbraio 2026, a seconda della risposta fisica alla riabilitazione. Per Conte, un’assenza lunga e complicata da gestire: il camerunese è infatti uno dei pilastri della mediana azzurra, insostituibile per forza fisica e capacità di rottura.
Big match senza di lui
L’infortunio arriva nel momento peggiore. Il Napoli dovrà affrontare Atalanta, Juventus, Milan, Roma e Lazio senza Anguissa, oltre alla sfida di Champions League contro il Benfica di Mourinho del 10 dicembre.
In totale, il camerunese rischia di saltare circa quindici partite ufficiali, tra campionato e coppe.
Salta anche la Coppa d’Africa
Oltre al Napoli, a perdere Anguissa sarà anche il Camerun. Il centrocampista non potrà partecipare alla Coppa d’Africa 2025, in programma in Marocco dal 21 dicembre al 18 gennaio. Una notizia che colpisce duramente sia il club che la sua nazionale, per un giocatore che negli ultimi anni era diventato un punto di riferimento assoluto.



