Atalanta, esonero Juric: arriva Palladino, è il nuovo allenatore dei bergamaschi

Redazione
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Dopo il pesante ko con il Sassuolo, la società ha deciso di cambiare. L’ex tecnico del Monza è pronto a firmare con la Dea.

La sconfitta per 3-0 contro il Sassuolo è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso. L’Atalanta ha deciso di chiudere l’esperienza con Ivan Juric, che lascia Bergamo dopo un avvio di stagione complicato, con appena 13 punti in undici giornate e prestazioni sempre più deludenti. Il club della famiglia Percassi si è preso una notte di riflessione dopo il ko interno, ma ormai la decisione è presa: rapporto interrotto e cambio di guida tecnica in arrivo.

Il ko col Sassuolo è stato fatale

Il 3-0 subito davanti al pubblico del Gewiss Stadium ha segnato la fine del percorso di Juric, mai realmente riuscito a entrare nei meccanismi di una squadra reduce dagli anni d’oro con Gasperini. A pesare non è stato solo il risultato, ma soprattutto l’atteggiamento: una squadra spenta, priva di idee e completamente travolta dal gioco neroverde. Un tracollo che ha convinto la dirigenza ad agire subito, sfruttando la pausa per le Nazionali per avviare una nuova fase del progetto tecnico.

Palladino, la scelta per il rilancio

Secondo quanto riportato da Matteo Moretto, l’Atalanta è già ai dettagli finali con Raffaele Palladino, pronto a sedersi sulla panchina bergamasca. L’ex tecnico del Monza, che nella passata stagione aveva conquistato l’attenzione di molti club di Serie A per la qualità del gioco espresso e la gestione moderna del gruppo, rappresenta la scelta di continuità con un calcio propositivo ma anche di rinnovamento generazionale.
La società punta su di lui per dare nuova linfa a un ambiente in difficoltà e per rilanciare una rosa che, almeno sulla carta, resta competitiva per l’Europa.

Una nuova era per la Dea

La firma di Palladino è attesa a breve, e il suo debutto dovrebbe avvenire contro il Napoli alla ripresa del campionato, sabato 22 novembre. Il tecnico napoletano avrà qualche giorno per conoscere la squadra e impostare il suo 3-4-2-1 dinamico, un modulo che ha già dimostrato di saper interpretare con efficacia. La Dea volta pagina, lasciandosi alle spalle l’esperimento Juric e aprendo un nuovo capitolo con Palladino: giovane, ambizioso e deciso a riaccendere l’entusiasmo di Bergamo.