Non è stata una settimana semplice per Alessandro Bastoni. L’errore dal dischetto contro il Bologna, nella semifinale di Supercoppa Italiana, pesa più sul piano emotivo che su quello tecnico, soprattutto per un giocatore che raramente sbaglia nei momenti chiave. Ma se a Milano l’umore è sceso, a Barcellona il giudizio non è cambiato di una virgola.
Il Barcellona accelera
Il club blaugrana continua infatti a considerare Bastoni la prima scelta assoluta per rinforzare la difesa. Secondo le indiscrezioni provenienti dalla Catalogna, il pressing del Barcellona non si è affatto attenuato dopo l’episodio negativo in Supercoppa. Anzi, la sensazione è che i contatti si stiano intensificando. Il direttore sportivo Deco è stato più volte a Milano nelle ultime settimane, con l’obiettivo chiaro di capire se esistano margini per impostare un’operazione di alto livello già a gennaio o, quantomeno, preparare il terreno per l’estate.
Un reparto arretrato in piena emergenza
Il motivo dell’insistenza è evidente. Il Barcellona si trova a gestire una situazione complicata in difesa. L’allenatore Hansi Flick deve fare i conti con un reparto ridotto all’osso, reso fragile da assenze e incertezze interne. La scelta di Ronald Araújo di fermarsi per un recupero di tipo psicologico ha aperto una voragine, mentre su Andreas Christensen non ci sono garanzie totali. A oggi, le uniche certezze restano Eric García e Pau Cubarsí: troppo poco per affrontare una stagione lunga e logorante. Da qui la necessità di un colpo immediato e affidabile, possibilmente mancino e già abituato ai massimi livelli.
Bastoni prima scelta, ma c’è un piano B
La strategia del Barcellona è chiara: sfruttare lo spazio lasciato a bilancio da Araújo per tentare l’assalto a Bastoni, aggirando, almeno in parte, i vincoli del fair play finanziario della Liga. Se però la pista dovesse rivelarsi impraticabile, l’alternativa porta a Joško Gvardiol, oggi pilastro del Manchester City di Guardiola. Una soluzione affascinante, ma decisamente più complessa.
La posizione dell’Inter e del giocatore
E l’Inter? Il club nerazzurro non ha mai aperto ufficialmente alla cessione e continua a considerare Bastoni un perno del progetto. Anche il diretto interessato, almeno pubblicamente, non sembra avere dubbi. Solo pochi giorni fa, parlando delle voci di mercato, il centrale mancino ha ribadito il suo legame con Milano, sottolineando come l’interesse dall’estero sia motivo di orgoglio ma non un segnale di addio imminente. “Sono felice qui”, ha detto, lasciando però aperta quella minima fessura che il mercato, per sua natura, non chiude mai del tutto.
Porte chiuse, ma non blindate
Nel calcio moderno, soprattutto quando di mezzo ci sono club come il Barcellona, nessuna porta è davvero sigillata. Bastoni ha sempre scelto l’Inter, respingendo offerte importanti negli anni, ma il continuo pressing blaugrana racconta di una partita ancora aperta sullo sfondo. Il rigore sbagliato contro il Bologna resterà un episodio. Il mercato, invece, è una storia lunga. E a Barcellona, quella di Bastoni, continua a essere scritta con grande convinzione.





