Il Bayern Monaco prosegue il suo cammino in Coppa di Germania, ma la qualificazione agli ottavi assume le tinte di una serata caotica, ricca di episodi inattesi e con un ritmo da film più che da partita di calcio. All’Stadion An der Alten Försterei va in scena uno dei match più strani della stagione, un 3-2 che dice molto meno di ciò che realmente è accaduto in campo.
Il copione del Bayern sembra scritto dopo neanche mezz’ora, ma l’Union Berlino decide di sovvertire ogni logica, trascinando i bavaresi in una sfida sporca, nervosa, piena di episodi che sfuggono al controllo dei protagonisti. A fare notizia non è tanto il risultato quanto la modalità con cui sono arrivati i gol: due rigori, due autoreti, una sola rete “vera”. E, naturalmente, Harry Kane, che anche in una notte folle non perde l’abitudine di segnare.
Una partita decisa dalle palle inattive
Il Bayern passa subito, ma in modo del tutto inatteso. Su una punizione dalla trequarti, è Ilyas Ansah a deviare nella propria porta, aprendo quella che diventerà la serata degli errori. Subito dopo, da un calcio d’angolo di Kimmich nasce il raddoppio: Kane sale in cielo e piazza il venticinquesimo gol stagionale. Numeri alla Mbappé, in un momento in cui il peso del suo talento si sente più che mai.
L’Union però non si arrende. A tenere viva la partita ci pensa Leopold Querfeld, che dal dischetto accorcia le distanze al 40’. Sembra riaprirsi tutto, ma il Bayern cavalca anche la buona sorte: un’altra punizione, un’altra deviazione sfortunata, questa volta di Diogo Leite, e il primo tempo si chiude con un 1-3 che racconta solo metà della storia.
La ripresa e l’ultimo brivido
La squadra di Berlino insiste e, ancora una volta, dagli undici metri trova il modo di tornare in partita. Querfeld spiazza Neuer e firma la doppietta personale, accendendo un incontro che resta vivo fino all’ultimo secondo. Ma il Bayern tiene, gestisce, soffre quanto basta e porta a casa un passaggio del turno che, per intensità, vale più di molti successi comodi.
Friburgo e Stoccarda senza affanni, Amburgo crolla ai rigori
Negli altri campi non manca il pathos, ma niente raggiunge il livello emotivo della sfida di Berlino. Il Friburgo elimina il Darmstadt con sicurezza, mentre lo Stoccarda passa a Bochum senza tremare. Ad Amburgo, invece, va in scena una maratona: 0-0 nei tempi regolamentari, botta e risposta nei supplementari, poi la lotteria dei rigori premia il Kiel, che estromette una delle grandi piazze del calcio tedesco. Una serata imprevedibile, segnata da colpi di scena, errori e deviazioni che resteranno nella memoria del torneo. Il Bayern sopravvive, ma soprattutto capisce che in questa coppa tutto può accadere.
