L’infortunio alla caviglia di Denzel Dumfries, seguito dall’intervento chirurgico, ha aperto una voragine sulla corsia destra dell’Inter. I tempi di recupero dell’olandese non permettono allo staff tecnico di contare su di lui prima di febbraio inoltrato, se non addirittura marzo, costringendo la dirigenza a valutare soluzioni immediate sul mercato invernale. Tra i profili monitorati nelle ultime settimane è emerso anche quello di Rafik Belghali, una delle sorprese più interessanti della stagione del Hellas Verona. Un nome che, però, non potrà trasformarsi in un’operazione concreta a gennaio.
La crescita di Belghali in Serie A
L’esterno algerino ha vissuto un avvio di stagione tutt’altro che semplice, ma con il passare delle settimane è riuscito a ritagliarsi uno spazio sempre più significativo nel 3-5-2 di Paolo Zanetti. La sua progressione è stata evidente, fino a trovare continuità anche sotto porta. Le due reti consecutive segnate a cavallo tra fine novembre e inizio dicembre hanno rappresentato il punto più alto del suo percorso finora: prima il gol sul campo del Genoa, poi la firma nel successo interno contro l’Atalanta. Numeri che hanno inevitabilmente acceso i riflettori anche fuori da Verona.
L’investimento del Verona e il valore in crescita
Belghali è una scommessa vinta dal direttore sportivo Sean Sogliano, che lo ha portato in Italia dal KV Mechelen per circa due milioni di euro subito dopo Ferragosto. Una cifra che oggi appare già superata dal valore reale del giocatore, destinato a salire ulteriormente se il rendimento dovesse mantenersi su questi livelli.
Perché l’Inter non può prenderlo a gennaio
Il nodo che blocca qualsiasi trattativa è puramente regolamentare. Belghali, infatti, ha già collezionato presenze ufficiali con due club diversi nella stagione in corso: tre gare di Jupiler Pro League con il Mechelen tra luglio e agosto e poi il passaggio al Verona. Il regolamento FIFA impedisce a un calciatore di essere tesserato da una terza squadra nella stessa annata sportiva. Di conseguenza, un trasferimento all’Inter non è possibile nella finestra invernale, indipendentemente dalla volontà dei club o del giocatore. Qualsiasi discorso è rinviato, eventualmente, alla prossima estate.
Le alternative sul tavolo nerazzurro
Esclusa la pista Belghali per gennaio, l’Inter continua a valutare altre soluzioni sulla fascia destra. Resta viva l’ipotesi di un ritorno di Raoul Bellanova, anche se condizionata dalle sue condizioni fisiche, mentre in prospettiva futura piace anche Marco Palestra, profilo giovane e già seguito dai nerazzurri. Si è invece raffreddata la candidatura di Brooke Norton-Cuffy, su cui permangono dubbi legati alla fase difensiva. L’Inter riflette, consapevole che la soluzione giusta dovrà garantire affidabilità immediata, senza compromettere gli equilibri di una squadra che punta a restare competitiva su tutti i fronti.




