Bodo/Glimt–Juventus si avvicina con l’atmosfera delle gare pesanti. È la quinta giornata della Champions League e i bianconeri, ancora a caccia del primo successo europeo, arrivano in Norvegia dopo una serie di pareggi che ha frenato la marcia. L’analisi degli esperti indica una sfida equilibrata, con un dato chiaro: tra due e tre gol complessivi, e almeno una rete firmata dalla Juventus.
Anteprima Partita
La fotografia della vigilia
La Juventus atterra all’Aspmyra Stadion venti giorni dopo l’1-1 contro lo Sporting, terzo pareggio consecutivo nella fase a gironi dopo quelli con Borussia Dortmund e Villarreal. In Europa, l’ultima trasferta ha raccontato lo 0-1 del Bernabeu contro il Real Madrid. In campionato, lo 0-0 nel derby e l’1-1 di Firenze mostrano un momento di equilibrio più che di slancio.
Il Bodo/Glimt vive invece una realtà doppia. In patria domina l’Eliteserien e arriva alla sfida dopo il 2-1 di Oslo, sesta vittoria in sette gare. In Champions, però, il ritmo è tutt’altro: due punti in quattro partite, frutto dei 2-2 contro Slavia Praga e Tottenham, seguiti dalle sconfitte contro Galatasaray e Monaco.
Le scelte probabili
Bodo/Glimt: Haikin; Sjovold, Gundersen, Bjortuft, Bjorkan; Blomberg, Berg, Fet; Auklend, Hogh, Hauge.
Juventus: Di Gregorio; Kalulu, Gatti, Koopmeiners; Cambiaso, Locatelli, Thuram, Kostic; Conceição, Yildiz; Vlahovic.
Juventus imbattuta nei tempi? Perché è un’ipotesi realistica
La squadra norvegese, nella fase a gironi, ha vinto un solo tempo, il secondo sul campo dello Slavia Praga. Contro il Tottenham, tutte le reti sono arrivate nella ripresa. Con Galatasaray e Monaco, il Bodo/Glimt non è riuscito a incidere nei momenti chiave, restando spesso sterile nei primi 45 minuti.
La Juventus ha perso un tempo sia a Villarreal sia a Madrid, ma nelle sfide più recenti ha mostrato una certa solidità. Il gol di Vlahovic allo Sporting e la gestione degli ultimi match fanno pensare a una squadra capace di evitare cedimenti nei singoli parziali, soprattutto contro un avversario che fatica a imporsi nei momenti iniziali.
Una rete bianconera e massimo una norvegese
La Juventus ha segnato almeno un gol in tre delle quattro sfide europee fin qui disputate. L’unica eccezione è la trasferta madrilena, dove il Real ha imposto una gara difensiva perfetta. Tutte le altre prestazioni hanno visto una Juve capace di trovare la porta.
Il Bodo/Glimt ha segnato più di una volta soltanto nelle due sfide terminate 2-2. Nel doppio ko contro Galatasaray e Monaco si è fermato rispettivamente a una e zero reti, confermando un rendimento offensivo discontinui quando affronta avversari più strutturati.
Alla luce di questi dati, il quadro sembra chiaro: una marcatura norvegese al massimo, e almeno una bianconera.
Perché 2-3 gol complessivi è lo scenario più probabile
La squadra di Knutsen, pur creando molto, fatica a trasformare il volume offensivo in gol pesanti. Contro il Monaco ha colpito un palo, e nel 2-2 con il Tottenham era stata vicina al colpaccio con otto tiri nello specchio.
La Juventus di Spalletti alterna momenti di brillantezza a fasi più prudenti. Dopo le vittorie contro Udinese e Cremonese, sono arrivati tre pareggi consecutivi, tutti con punteggi bassi. Il segno più probabile sembra dunque un incontro con poche marcature, ma non chiuso: due o tre reti complessive.
Una gara che promette equilibrio
Bodo/Glimt–Juventus non è una sfida qualunque. I norvegesi vogliono dare un senso al loro percorso europeo; la Juventus, al contrario, cerca il primo successo per rimettersi in corsa. La previsione dei nostri analisti è chiara: partita equilibrata, bianconeri capaci di tenere il controllo nei tempi e almeno una rete juventina. Il resto dipenderà dalla capacità delle due squadre di sfruttare i momenti chiave.
