Il Bologna riparte con un’emergenza silenziosa ma pesante. L’infortunio di Lukasz Skorupski, arrivato nei primi minuti della sfida vinta contro il Napoli, ha aperto una falla imprevista proprio nel reparto che, in questa stagione, aveva garantito continuità e sicurezza. Una crepa che Vincenzo Italiano deve ora ricomporre in fretta, mentre la squadra si prepara alla trasferta di Udine.
Skorupski si ferma: lesione seria e rientro a fine dicembre
La diagnosi non ha lasciato spazio a ottimismo. La lesione ai flessori della coscia destra, più grave di quanto apparso sul momento, terrà il portiere polacco ai box fino alla fine di dicembre. Niente rotazioni, niente gestione: l’ex romanista salterà una lunga fetta di gare, in campionato, in Europa League e in Coppa Italia. Una perdita pesante, non solo per l’esperienza ma per l’affidabilità con cui, negli anni, ha guidato la linea difensiva rossoblù.
Ravaglia è tornato: allenamento completo e via libera di Italiano
Se la notizia del forfait di Skorupski ha fatto tremare l’ambiente, quella arrivata giovedì ha riportato almeno un raggio di luce. Federico Ravaglia è tornato a lavorare in gruppo dopo il problema alla caviglia che lo aveva escluso proprio nella settimana precedente alla partita con il Napoli.
Il comunicato del club è stato eloquente: allenamento completo per lui e per Ciro Immobile, segnale che il portiere è nuovamente arruolabile. Un recupero fondamentale, perché il suo stop aveva costretto al debutto in Serie A il giovanissimo Massimo Pessina, protagonista di un ingresso d’emergenza tanto inatteso quanto coraggioso.
Le gerarchie non cambiano: contro l’Udinese tocca a Ravaglia
La domanda, a questo punto, sembrava inevitabile: chi difenderà i pali del Bologna al Bluenergy Stadium?
La risposta, però, è lineare. Italiano non cambierà le gerarchie: Ravaglia tornerà titolare, Pessina si siederà nuovamente in panchina, pronto a subentrare solo in caso di necessità.
Il sedicenne bergamasco ha vissuto l’esordio della vita contro il Napoli, ma il suo ruolo resta quello di terzo portiere. Ravaglia, al contrario, è il vice designato di Skorupski fin dall’inizio della stagione, già protagonista di buone prestazioni nelle ultime annate.
Un Bologna da ricomporre: la probabile scelta di Italiano
La sfida contro l’Udinese arriva in un momento di ricerca di continuità e identità. La porta è il primo tassello da fissare, e la scelta di Ravaglia garantisce al tecnico una base più solida da cui ripartire. Attorno a lui, Italiano pensa a conferme e qualche aggiustamento, in un undici che si sta gradualmente assestando.
Il Bologna verso Udine: Ravaglia guida un undici in evoluzione
Le intenzioni del tecnico sembrano chiare: linea difensiva giovane ma fisica, un centrocampo dinamico e un tridente alle spalle di Castro costruito per alternare pressione e qualità. In porta, la certezza ritrovata: Federico Ravaglia, pronto a prendersi la scena nel periodo più complicato della stagione.




