La quattordicesima giornata mette di fronte due squadre che arrivano alla sfida con la stessa cicatrice: una sconfitta contro il Napoli di Conte, diversa nelle modalità ma simile negli effetti. La Roma ha lasciato la vetta della classifica, ora distante un solo punto, mentre il Cagliari ha salutato la Coppa Italia, colpito e affondato dagli azzurri con una nettezza che ha lasciato segni profondi.
La squadra di Gian Piero Gasperini arriva dunque in Sardegna con l’urgenza di rimettere in moto una corsa che resta ambiziosa. La pressione delle due milanesi e dei campioni d’Italia incombe, e perdere altro terreno appare un lusso proibito.
Dall’altra parte il Cagliari di Fabio Pisacane cerca ossigeno, solidità, risposte. La classifica comincia a inclinarsi verso il basso e ogni punto diventa una diga contro la deriva di una lotta salvezza che rischia di inglobare i sardi da un momento all’altro.
Cagliari, emergenza e conferme: Mina non recupera, spazio a Esposito-Borrelli
Le valutazioni delle ultime ore rendono quasi impossibile il recupero di Yerry Mina, ancora lontano dalla miglior condizione. L’assenza di Felici, fermato da una lesione al crociato, costringe Pisacane a ridisegnare un attacco che si affiderà alla fisicità di Borrelli e alla mobilità di Sebastiano Esposito, mentre a centrocampo rientrano Palestra e Folorunsho. Adopo resta in vantaggio per un posto in mezzo, con Liteta pronto solo a partita in corso.
CAGLIARI (3-5-2): Caprile; Zappa, Deiola, Luperto; Palestra, Adopo, Prati, Folorunsho, Obert; S. Esposito, Borrelli.
All. Pisacane
Roma, Dybala c’è: febbre superata, Gasperini lo vuole dal primo minuto
La Roma ritrova Paulo Dybala, guarito dalla febbre che lo aveva rallentato in settimana. Le condizioni dell’argentino sono buone e Gasperini è pronto a reinserirlo subito alle spalle di Ferguson, ancora favorito su Baldanzi per completare la trequarti insieme allo straripante Soulé.
Al centro della mediana, conferma totale: Koné e Cristante guideranno un reparto che nelle idee del tecnico è la vera spina dorsale del progetto tattico. Le fasce restano nelle mani di Celik e Wesley, mentre dietro la linea a tre non cambia: Mancini, Ndicka e Hermoso restano la struttura portante di una difesa che Gasperini considera intoccabile.
ROMA (3-4-2-1): Svilar; Mancini, Ndicka, Hermoso; Celik, Cristante, Koné, Wesley; Soulé, Dybala; Ferguson.
All. Gasperini



