Un pomeriggio da ricordare per Nicolò Cambiaghi, protagonista assoluto nella vittoria del Bologna contro il Napoli. L’esterno offensivo classe 2000 è entrato in campo all’inizio della ripresa, ha cambiato volto alla partita e ha servito a Dallinga l’assist del gol che ha sbloccato il match. Poco dopo il fischio finale, la sorpresa: la chiamata del CT Gattuso, che lo ha convocato in Nazionale al posto dell’infortunato Moise Kean.
Un ingresso che ha ribaltato il Napoli
Inserito da Vincenzo Italiano al posto dell’acciaccato Rowe, Cambiaghi ha spaccato la partita. In 45 minuti è stato imprendibile sulla fascia sinistra: dribbling, accelerazioni, giocate di qualità e quella corsa che ha fatto impazzire la retroguardia azzurra. L’assist per Dallinga è la ciliegina di una prestazione che conferma la sua crescita costante, dopo un avvio di stagione in cui era già riuscito a lasciare il segno con due gol e quattro assist.

La chiamata di Gattuso: seconda esperienza in Azzurro
L’ottima prestazione contro il Napoli è stata il biglietto da visita perfetto. Gattuso, costretto a rinunciare a Kean per infortunio, ha deciso di puntare su Cambiaghi per le prossime due sfide di qualificazione al Mondiale contro Moldavia e Norvegia. Per l’esterno del Bologna sarà la seconda convocazione in Nazionale maggiore, dopo l’esordio del 14 ottobre a Udine contro Israele, quando aveva debuttato nei minuti finali.
La rinascita dopo l’infortunio
Appena un anno fa, Cambiaghi stava recuperando da un grave infortunio al crociato che ne aveva rallentato l’ascesa. Oggi è tornato più forte di prima: Italiano lo ha impiegato in tutte le 11 giornate di Serie A, alternando partenze da titolare e subentri, e il suo rendimento è cresciuto di settimana in settimana. Con la fiducia del tecnico e la convocazione in Nazionale, il suo percorso sembra appena cominciato. Da riserva a uomo decisivo in 45 minuti, fino alla chiamata del CT: per Nicolò Cambiaghi è arrivato il giorno della consacrazione. E il futuro, ora, è sempre più azzurro.



