Valentin Castellanos torna finalmente in lista dopo essersi lasciato alle spalle la lesione al retto femorale che lo aveva frenato a metà ottobre, durante una seduta a Formello nel pieno della sosta per le nazionali. L’attaccante argentino, fermato da un problema muscolare non banale, ha completato il percorso di recupero nei tempi previsti e mercoledì è rientrato in gruppo agli ordini di Maurizio Sarri. Un passaggio chiave in vista del prossimo appuntamento: il delicato Milan-Lazio, anticipo della tredicesima giornata di Serie A, in programma sabato sera alle 20.45 a San Siro.
Come sta Castellanos e perché la sua presenza è importante
Il Taty ha superato un infortunio valutato sin da subito con grande prudenza. Gli esami diagnostici avevano infatti rivelato una lesione di secondo grado al retto femorale della coscia destra, con una previsione di stop tra le quattro e le sei settimane. Tutto rispettato al millimetro. Nonostante qualcuno avesse immaginato un suo impiego già contro il Lecce, il rientro completo è arrivato solo nei giorni scorsi, quando l’ex Girona ha ripreso contatto con i compagni mostrando buone sensazioni in allenamento.
La sua ultima apparizione in campo risale al 4 ottobre, nel rocambolesco 3-3 casalingo con il Torino. Oggi la Lazio lo ritrova al momento giusto, nel pieno di un ciclo di gare che potrà incidere sul peso specifico del campionato.
Sarri lo convocherà? La risposta e il vero nodo tecnico
Castellanos sarà convocato per il big match contro il Milan, salvo colpi di scena dell’ultima ora. Il tecnico biancoceleste intende inserirlo gradualmente, sfruttando la sua presenza come opzione offensiva utile in una sfida complessa contro una squadra in grande fiducia, reduce dal successo nel derby.
Resta invece più articolato il discorso legato a una possibile titolarità. Le sensazioni interne alla Lazio – confermate anche dal Messaggero – indicano una scelta orientata alla prudenza: Castellanos dovrebbe partire dalla panchina, pronto a subentrare nella ripresa. Una gestione comprensibile, considerando il doppio incrocio con il Milan (prima in campionato e poi in Coppa Italia) e la successiva sfida contro il Bologna, scontro diretto che potrebbe pesare in ottica europea.
Chi guiderà l’attacco della Lazio a San Siro
In assenza di Castellanos dal primo minuto, Sarri punta ancora una volta su Boulaye Dia come riferimento avanzato. Il senegalese ha retto il peso dell’attacco durante tutto il periodo di assenza dell’argentino e viene considerato affidabile anche per l’appuntamento di sabato.
Ai suoi lati agiranno Mattia Zaccagni a sinistra e Gustav Isaksen a destra, le due ali del 4-3-3 disegnato per reggere l’urto rossonero. A centrocampo conferme per Guendouzi, Vecino e Basic, mentre la linea difensiva sarà formata da Marusic, Gila, Romagnoli e Pellegrini davanti a Provedel.
La probabile formazione della Lazio
LAZIO (4-3-3): Provedel; Marusic, Gila, Romagnoli, Pellegrini; Guendouzi, Vecino, Basic; Isaksen, Dia, Zaccagni. Allenatore: Sarri.




