Alla fine la Roma se la riprende, quella vetta che il Napoli aveva provato a contendere. E lo fa con una gara che, al di là delle difficoltà iniziali, racconta una squadra matura, consapevole e trascinata dai suoi talenti migliori. Il 3-1 allo Zini illumina la corsa dei giallorossi, accende la notte di Soulé e regala il primo sorriso italiano a Evan Ferguson, entrato e subito decisivo. Il marchio di Wesley chiude il discorso, mentre la Cremonese si consola solo nel recupero con l’incornata di Folino.
La Cremonese parte forte, Svilar la tiene in piedi
L’avvio è tutto dei grigiorossi: ritmo alto, coraggio e un’occasione enorme con Bonazzoli, che trova però la risposta di un Svilar in stato di grazia. La Roma soffre, ma non si scompone. Col passare dei minuti, il tasso tecnico degli uomini di Gasperini emerge con prepotenza.
Ed è Soulé a cambiare l’inerzia: mancino d’autore dal limite, pallone che si arrampica all’incrocio e ospiti avanti.
Poco dopo arriva il raddoppio di Pellegrini, cancellato però dalla bandierina del fuorigioco. Sull’altra metà campo, Svilar continua il suo show respingendo anche il tentativo di Vandeputte, mentre Audero si oppone a un colpo ravvicinato dello stesso Soulé.
Nel finale del primo tempo, un brivido: rigore inizialmente concesso alla Cremonese per un mani di Mancini, poi revocato dopo revisione.
Gasperini espulso e Ferguson protagonista: la Roma allunga
L’inizio ripresa porta una scossa: Gasperini viene espulso per proteste al 62’. Nel frattempo, il tecnico aveva già cambiato assetto, bocciando Ziolkowski e arretrando Cristante sulla linea difensiva, affidando il centrocampo a El Ayanoui.
Ed è proprio dal marocchino che arriva la giocata decisiva: pallone messo in mezzo dopo un batti e ribatti, Ferguson, subentrato a Pellegrini, anticipa tutti e firma il suo primo gol in Italia. Un dettaglio non irrilevante: non segnava in un club dal 26 ottobre 2024.
La Roma fiuta il momento e affonda. Pochi minuti dopo, El Shaarawy accelera, serve nello spazio un Wesley perfetto nei tempi d’inserimento: è il 3-0, il sigillo che sembra chiudere la partita.
Folino accorcia nel finale, ma la Roma è già oltre
La Cremonese non si arrende e trova la rete nel recupero con Folino, bravo a svettare e riaprire simbolicamente una sfida ormai indirizzata. Troppo poco, troppo tardi. La Roma porta a casa tre punti pesanti, manda un messaggio chiaro alle rivali e si riprende la vetta con personalità.
