Crystal Palace, un sabato da sogno: Nketiah piega il Liverpool al 97’

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Gli Eagles di Glasner battono i campioni in carica con un gol all’ultimo respiro. Ambizione, coraggio e identità: la vittoria più simbolica di un progetto che non vuole più accontentarsi della salvezza.

Quando Eddie Nketiah ha girato in rete il pallone al 97’, sotto la Holmesdale Stand in delirio, il Crystal Palace ha smesso di essere una sorpresa per diventare una certezza. Il Liverpool, abituato a risolvere le proprie partite nei minuti di recupero, ha assaggiato la stessa medicina: un gol beffardo, quasi crudele, arrivato quando il cronometro sembrava già vicino allo scadere. Gli Eagles hanno conquistato tre punti che pesano come pietre, non solo per la classifica ma soprattutto per la consapevolezza di poter competere con i più forti.

Premier League 2025-2026
27 Settembre 202516:00
Crystal Palace
2 1
Liverpool

Un primo tempo da dominatori

La squadra di Oliver Glasner ha giocato una prima frazione quasi perfetta. Aggressività, intensità e ritmo alto hanno mandato fuori giri i Reds, salvati più volte da Alisson, protagonista con tre parate da urlo su Pino, Muñoz e Mateta. L’episodio che ha rotto l’equilibrio è arrivato al decimo minuto: corner battuto da Kamada, torre di Guehi che ha messo in difficoltà Gravenberch, e palla rimessa in area per Ismaila Sarr, glaciale nel colpire per l’1-0. Ancora lui, l’attaccante che già in passato aveva punito Klopp ai tempi del Watford, stavolta a ribadire un rapporto speciale con il Liverpool.

Il Palace ha continuato a macinare gioco e occasioni, colpendo anche un palo con Mateta e facendo emergere tutte le crepe della difesa di Slot. In tribuna lo stupore era evidente: gli Eagles non stavano subendo, stavano dettando legge.

Il ritorno del Liverpool e l’orgoglio Palace

Nella ripresa i Reds hanno cambiato passo. Slot ha inserito Gakpo e Szoboszlai ha dato spinta sulla destra, consentendo a Wirtz e Isak di avere più palloni giocabili. Il pareggio è arrivato all’87’, con Federico Chiesa pronto a raccogliere un rimpallo in area e a gelare per un attimo Selhurst Park. Sembrava la solita storia del Liverpool: sofferenza lunga, colpo decisivo nel finale e imbattibilità salva.

Ma il Palace, questa volta, non ha chinato la testa. Il pubblico ha spinto, Glasner ha chiesto coraggio, e i suoi giocatori hanno risposto. L’ultima rimessa laterale, apparentemente innocua, si è trasformata nell’azione che resterà impressa: palla vagante, controllo di petto di Nketiah e sinistro chirurgico sotto la traversa. Una rete che ha mandato in estasi i tifosi e scritto un capitolo nuovo nella storia recente del club.

Glasner, il condottiero di un progetto

La vittoria non è frutto del caso. Glasner ha costruito una squadra che unisce pragmatismo e velocità, un mix perfetto per la Premier moderna. Blocchi compatti, esterni rapidi, un centravanti fisico come Mateta a fare da riferimento: un calcio essenziale, ma tremendamente efficace. E soprattutto un’identità chiara, capace di resistere alla pressione dei campioni e colpire al momento giusto.

Non a caso il Palace è l’unica squadra ancora imbattuta in Premier League. La striscia, contando tutte le competizioni, è arrivata a 18 risultati utili consecutivi: un record che rievoca il 1969 e che oggi assume un significato speciale, perché consolidato contro il Liverpool, la squadra che più di ogni altra negli ultimi anni ha incarnato il concetto di resilienza.

Oltre la metà classifica

Per anni i tifosi hanno scherzato sull’eterno dodicesimo posto, trasformato in un meme di rassegnazione e ironia. Ora le cose sembrano cambiate. Il Palace sogna l’Europa, e non più solo come premio straordinario di una Coppa nazionale, ma come traguardo concreto da inseguire attraverso il campionato. Glasner predica calma e umiltà, ma le sue parole non cancellano l’entusiasmo che ha contagiato ambiente e tifoseria.

“È per questo che amiamo il calcio”, ha detto nel post partita. “Vincere così, davanti ai nostri tifosi, con questa intensità, è un regalo a tutto il club”. E forse anche una promessa: il Palace non vuole più essere una comparsa, ma un protagonista della Premier League.