Novanta minuti che valgono molto più di una semplice semifinale. Milan-Napoli di Supercoppa Italiana rappresenta uno snodo cruciale non solo per il percorso stagionale rossonero, ma anche per il futuro immediato di Koni De Winter, chiamato a fornire risposte che fin qui sono mancate. Arrivato in estate dal Genoa con aspettative importanti, il difensore belga non è ancora riuscito a incidere come previsto. Anche nell’ultima uscita di campionato contro il Sassuolo, il suo ingresso in campo non ha lasciato segnali incoraggianti. Ora, però, non ci sono più alibi.
Un investimento che chiede risposte
Per assicurarsi De Winter, il Milan ha battuto una concorrenza qualificata – Inter compresa – investendo circa 23 milioni di euro tra parte fissa e bonus. Una cifra che certifica la fiducia tecnica ed economica riposta nel giocatore, individuato come profilo ideale per raccogliere l’eredità di Thiaw. Fiducia che, al momento, non ha trovato riscontro sul campo. L’investimento resta importante, ma il rendimento non ha ancora giustificato le scelte della scorsa estate.
Una prima parte di stagione in salita
L’impatto di De Winter con il mondo rossonero è stato più complicato del previsto. Numeri alla mano, il bilancio parla chiaro: otto presenze in campionato, soltanto tre da titolare, per un totale di 375 minuti, più due apparizioni in Coppa Italia. Utilizzato sia da braccetto di destra sia da centrale puro, l’ex Genoa ha spesso sofferto, mostrando difficoltà di adattamento e poca continuità. Una prima metà di stagione che ha lasciato più dubbi che certezze.
La grande occasione al posto di Gabbia
L’assenza per infortunio di Matteo Gabbia apre ora uno spiraglio decisivo. Contro il Napoli, De Winter sarà schierato titolare al centro della difesa, nel palcoscenico più esigente possibile. Una partita secca, di livello altissimo, in cui il belga dovrà dimostrare di poter garantire affidabilità, personalità e solidità. Non sarà solo una prova tecnica, ma soprattutto mentale: reggere la pressione e trasformare la fiducia concessa in una prestazione convincente.
Il riflesso sul mercato di gennaio
La gara di Supercoppa potrebbe avere effetti diretti anche sulle strategie del Milan in vista di gennaio. Già in estate il club aveva valutato l’inserimento di un difensore esperto, Akanji, poi finito all’Inter, segnale di una certa cautela sulla completezza del reparto. Se contro il Napoli dovessero arrivare nuove risposte negative, la dirigenza potrebbe decidere di intervenire nuovamente sul mercato. Al contrario, una prova solida rilancerebbe De Winter come risorsa credibile per il presente e per il futuro. Per il difensore belga è il momento più delicato della stagione. Novanta minuti per cambiare la narrazione, evitare di finire al centro di nuove riflessioni di mercato e dimostrare che l’investimento del Milan non è stato un azzardo. Ora parla il campo.
