Al Signal Iduna Park di Dortmund finisce con un pareggio che lascia l’amaro in bocca a entrambe. Borussia Dortmund e RB Lipsia, reduci da quattro vittorie consecutive in campionato, si fermano sull’1-1 in una gara giocata a ritmo altissimo e con due reti arrivate nella prima mezz’ora: Baumgartner apre, Yan Couto risponde con la sua prima firma in Bundesliga. Un punto a testa, ma tanto materiale per le lavagne tattiche di Kovač e Rose.
Baumgartner colpisce, Couto pareggia con personalità
Il Dortmund parte con fiducia e dopo cinque minuti sfiora il vantaggio: Bensebaini di testa manda alto di poco sul corner di Svensson. Ma l’imprecisione costa cara. Sul ribaltamento di fronte, il cross profondo di Seiwald trova Ouédraogo, bravo a fare da sponda per Baumgartner, che a porta quasi sguarnita insacca lo 0-1. Il Lipsia sembra poter sfruttare l’inerzia, tanto che Bakayoko segna anche il raddoppio, annullato però per fuorigioco millimetrico.

Il Borussia reagisce con maturità: sale di ritmo, alza il baricentro e al 23′ trova il pareggio. Cross di Beier, deviazione fortuita di Guirassy e tap-in vincente di Yan Couto, che con un sinistro preciso batte Gulácsi. L’urlo del brasiliano scuote lo stadio e restituisce fiducia alla squadra, che chiude il primo tempo in crescita e con la sensazione di poterla ribaltare.
Ripresa vibrante, ma il risultato non cambia
Al rientro dagli spogliatoi è il Lipsia a partire forte: Rômulo sfiora il palo con un colpo di testa, poi Ouédraogo tenta da lontano senza fortuna. Il Dortmund tiene botta e risponde in transizione: Couto ancora protagonista con un assist perfetto per Guirassy, il cui tiro viene respinto da un Gulácsi in grande giornata.
La gara resta viva e nervosa fino alla fine. All’80′ Kobel salva i suoi deviando in tuffo un destro a giro di Baumgartner, mentre Brandt di testa manda alto sull’ultimo cross di Svensson. Il pubblico spinge, ma il tabellone non si muove più. 1-1, applausi per entrambi.

Giocatore della partita: Yan Couto. Gol da veterano, corsa infinita e qualità nei passaggi (efficienza 4,38, la più alta in campo). Il brasiliano, classe 2002, illumina la fascia destra e lascia il segno prima di uscire tra gli applausi al quarto d’ora della ripresa. Il pari non cambia le ambizioni: Dortmund e Lipsia restano nel gruppo di testa, ma la sensazione è che questo duello possa essere solo il primo capitolo di una lunga battaglia per l’Europa che conta.