Il calcio inglese è stato colpito da una tragedia improvvisa e devastante. Ethan McLeod, attaccante del Macclesfield Town, è morto a soli 21 anni in seguito a un incidente stradale, mentre stava facendo ritorno a casa dopo una partita. Una notizia che ha scosso profondamente il club, l’ambiente della National League North e tutte le realtà che avevano accompagnato il suo percorso calcistico.
L’incidente dopo la partita
McLeod stava rientrando dalla trasferta di Bedford Town, gara vinta 2-1 dal Macclesfield, nella quale il giovane era entrato dalla panchina. Durante il viaggio notturno, la sua auto si è schiantata contro una barriera sull’autostrada M11. L’impatto non gli ha lasciato scampo. La conferma è arrivata nelle ore successive, lasciando sotto shock compagni di squadra, staff e tifosi.
Il percorso calcistico
Cresciuto nel settore giovanile del Wolverhampton, McLeod aveva trascorso dieci anni al Molineux, entrando nell’Academy all’età di sette anni e arrivando fino al contratto da professionista. Dopo aver lasciato i Wolves nel settembre 2024, aveva deciso di rimettersi in gioco. La scorsa estate si era unito al Macclesfield Town da svincolato, superando un periodo di prova e conquistandosi un posto in prima squadra. In precedenza aveva maturato esperienze in prestito con Alvechurch, Rushall Olympic e Stourbridge, costruendo il proprio cammino passo dopo passo.
Il comunicato del Macclesfield
Il club ha annunciato la scomparsa con un lungo e toccante messaggio, carico di dolore e incredulità.
Con il cuore spezzato e un senso di irrealtà travolgente, il Macclesfield FC conferma la scomparsa dell’attaccante ventunenne Ethan McLeod. Durante il viaggio di ritorno da Bedford Town, Ethan è rimasto coinvolto in un incidente stradale che gli è tragicamente costato la vita. Ethan era un membro incredibilmente talentuoso e rispettato della nostra prima squadra, ma soprattutto una persona dalla personalità contagiosa, amata da tutti. La sua professionalità, la sua etica del lavoro e la sua gioia di vivere hanno lasciato un segno indelebile. L’intero club è devastato. Le ferite non guariranno mai, ma la sua eredità vivrà per sempre. Riposa in pace, Ethan. Sarai per sempre un Silkman.
Parole che restituiscono la dimensione umana, oltre che sportiva, della perdita.
With the heaviest of hearts and an overwhelming sense of surrealism that Macclesfield FC can confirm the passing of 21-year-old forward Ethan McLeod.
Travelling back from Bedford Town last night, Ethan was involved in a car accident on the M1 which tragically took his life.… pic.twitter.com/DWpTqVuFzT
— Macclesfield FC (C) (@thesilkmen) December 17, 2025L’omaggio del Wolverhampton
Anche il Wolverhampton ha voluto ricordare McLeod con un messaggio ufficiale, sottolineando il legame profondo costruito negli anni dell’Academy. Il club ha espresso il proprio cordoglio alla famiglia, agli amici e al Macclesfield, annunciando inoltre che sabato, prima della partita di Premier League contro il Brentford, verrà osservato un minuto di silenzio al Molineux. Un pensiero particolare è stato rivolto anche al fratello minore Conor, attualmente tesserato con la squadra Under 21 dei Wolves, che riceverà pieno supporto dal club.
We are heartbroken by the tragic passing of Ethan McLeod at the age of 21.
Ethan joined @WolvesAcademy at seven-years-old and went on to sign professional terms at the club, before leaving in September 2024.
We are sending our thoughts and love to Ethan’s family, friends and… pic.twitter.com/5rkirPcM33
— Wolves (@Wolves) December 17, 2025Il cordoglio del calcio inglese
Messaggi di vicinanza sono arrivati anche da altre società, tra cui lo Stourbridge, che ha ricordato McLeod come un ragazzo apprezzato e rispettato ovunque abbia giocato. Il Macclesfield dovrebbe scendere in campo nel prossimo turno contro l’Alfreton Town, ma al momento non è stata comunicata alcuna decisione ufficiale sull’eventuale rinvio della partita. In una stagione fatta di risultati e classifiche, il calcio si ferma davanti a una notizia che non dovrebbe mai arrivare. Ethan McLeod aveva tutta la vita davanti. Il suo nome resterà legato non ai numeri, ma al ricordo di chi lo ha conosciuto dentro e fuori dal campo.
