La Serie A entra nel vivo e la 6ª giornata si apre venerdì 3 ottobre con Verona-Sassuolo, anticipo che apre la strada a un weekend ricco di sfide dal peso specifico importante anche in ottica fantacalcio. I riflettori sono puntati su Fiorentina-Roma e soprattutto su Juventus-Milan, ma ogni partita nasconde possibili protagonisti inattesi. È il momento in cui i fantallenatori devono scegliere con coraggio, bilanciando certezze e scommesse.
I consigli per ruolo: chi può fare la differenza
In porta, la giornata sembra sorridere ai big: Sommer e Martínez sono nomi caldi, entrambi con chance concrete di mantenere la porta inviolata.
Tra i difensori, occhi puntati su Gosens, pronto a sfruttare gli inserimenti contro un avversario fisicamente vulnerabile. Piace anche Gila, che con il Torino può diventare arma da modificatore e sfruttare i calci piazzati. Bastoni, reduce da prove convincenti in campionato e Champions, è una certezza, mentre i piazzamenti alti premiano anche chi punta sulla sua continuità.
A centrocampo spiccano diversi profili. Samardzic continua a convincere, tra gol e rigori trasformati, e contro il Como merita fiducia. McTominay cerca ancora il bonus pesante ma la sfida con un Genoa che concede tanto può essere l’occasione giusta. Conceicao, galvanizzato dalle reti tra campionato e Champions, è il volto più fresco e imprevedibile della Juventus: il Milan dovrà stare attento alla sua fantasia. Da non trascurare Barella, a secco dalla prima giornata e desideroso di lasciare il segno contro la Cremonese.
Per l’attacco, i nomi da seguire arrivano sia dalle big che dalle provinciali. Castro, sempre a segno in casa, si candida a continuare la serie positiva col Pisa. Pellegrino vuole dare continuità dopo essersi sbloccato e contro il Lecce intravede terreno fertile. Infine, Orban: nonostante la prova opaca con la Roma, le occasioni create sono un segnale incoraggiante. Il Verona giocherà per lui contro il Sassuolo, e le vibes sono positive.
La formazione ideale della 6ª giornata
Un mix di certezze e scommesse che può fare la differenza: Sommer (o Martínez); Gosens, Gila, Bastoni; Samardzic, McTominay, Conceicao, Barella; Castro, Pellegrino, Orban.
In un turno che propone incroci di alta classifica e sfide dal pronostico aperto, a decidere i destini dei fantallenatori potrebbero essere proprio le sorprese. Perché il fantacalcio, si sa, vive anche di intuizioni.