La Fiorentina prova a rialzare la testa in Europa. In un momento in cui il campionato racconta una crisi profonda – ultimi in classifica e ancora senza vittorie – la Conference League diventa un rifugio e un’opportunità per ripartire. Al Franchi arriva l’AEK Atene, sfida valida per la quarta giornata della Fase Campionato, che può pesare tantissimo sugli equilibri del girone.
I viola si presentano con sei punti, frutto dei successi interni ma anche della frenata sul campo del Mainz. I greci, invece, hanno collezionato quattro punti: ko all’esordio contro il Celje, poi il travolgente 6-0 all’Aberdeen e il pari interno contro lo Shamrock Rovers.
Fiorentina: Vanoli va sul 3-5-2, Dzeko guida l’attacco
Paolo Vanoli non cambia spartito e prepara un 3-5-2 votato all’equilibrio ma con qualità negli ultimi trenta metri. De Gea presidia la porta, con Comuzzo, Pablo Marí e Viti a comporre il terzetto difensivo.
Sulle corsie spazio a Fortini e Parisi, mentre in mezzo Mandragora è in leggero vantaggio su Richardson per affiancare Nicolussi Caviglia e Ndour. Davanti, certezze assolute: Edin Dzeko sarà il punto di riferimento, con Gudmundsson libero di muoversi intorno a lui.
Probabile Fiorentina (3-5-2): De Gea; Comuzzo, Pablo Marí, Viti; Fortini, Mandragora, Nicolussi Caviglia, Ndour, Parisi; Gudmundsson, Dzeko.
All. Vanoli.
AEK: Strakosha tra i pali, Jovic sfida il suo passato
Anche l’AEK conferma la difesa a tre e si affida all’esperienza di Thomas Strakosha. In mezzo al campo toccherà a Marin e Pineda, mentre sulle fasce ci saranno Penrice e Zini.
La trequarti sarà occupata da Mantalos e Koita, chiamati a rifinire per Luka Jovic, il grande ex della serata. Il serbo torna al Franchi con la maglia greca e con il compito di guidare l’attacco di Nikolic.
Probabile AEK (3-4-2-1): Strakosha; Rota, Moukoudi, Relvas; Penrice, Marin, Pineda, Zini; Mantalos, Koita; Jovic.
All. Nikolic.
Le assenze: Fiorentina in emergenza, AEK con quattro infortunati
Nessuno squalificato per entrambe le squadre, ma la Fiorentina deve fare i conti con un elenco di indisponibili pesante: Dodò, Gosens, Lamptey, Sabiri e Piccolo restano fuori. L’AEK perde invece Eliasson, Joao Mario, Ljubicic, Kutesa e Pierrot, assenze che riducono le alternative soprattutto sugli esterni e in mediana.



