La Fiorentina ritrova un sorriso pesante nel momento più delicato della settimana che porta alla sfida con la Juventus. Moise Kean, fermatosi per un problema alla tibia nella gara di Conference League contro il Mainz, è tornato ad allenarsi con il gruppo al Viola Park e sarà convocato per la partita di sabato alle 18.
Un recupero lampo, costruito durante la sosta in cui l’attaccante è rimasto a Firenze per terapie e lavoro personalizzato: niente Nazionale, solo concentrazione sul rientro. E oggi è arrivata la certezza che Vanoli aspettava.
Le scelte in attacco: due punte o Kean con Gudmundsson
Resta da sciogliere il nodo legato al partner offensivo. Vanoli può giocare su due piste:
- doppio centravanti, con Kean affiancato da un altro attaccante puro;
- Kean unica punta, con Gudmundsson libero di muoversi tra le linee.
Molto dipenderà dal piano gara e dalla condizione che Kean mostrerà nelle rifiniture.
Gosens, segnali contrari: un’altra assenza pesante
Se per Kean la settimana si è aperta nel migliore dei modi, lo stesso non si può dire per Robin Gosens. L’esterno tedesco, alle prese con una lesione di primo grado al retto femorale, non ha ancora ripreso a lavorare con i compagni e la sua presenza contro la Juventus è, di fatto, da escludere.
Per Vanoli, dunque, un problema su una fascia che già presenta qualche fragilità. Fortini, giovane e in crescita, si candida per un’altra presenza dal primo minuto, dopo aver mostrato personalità nelle ultime uscite.




