La Fiorentina sprofonda ancora. Al “Franchi” arriva la quinta sconfitta nelle ultime sei gare di Serie A: a festeggiare è il Lecce, che passa 1-0 grazie a un gol di Berisha e a una prestazione di grande compattezza. Per i viola, fischi e nervosismo nel finale, con un rigore reclamato per un presunto fallo di Pierotti su Ranieri, non concesso dopo il check VAR. La squadra di Pioli, irriconoscibile, conferma la propria crisi di gioco e risultati, incapace di reagire anche contro una formazione alla portata.
Lecce compatto e cinico: Berisha e Falcone sugli scudi
Il Lecce di Di Francesco porta via tre punti pesantissimi e ritrova entusiasmo. Nel primo tempo il gol di Berisha al 23’ premia il coraggio iniziale dei giallorossi, bravi a pressare alto e a colpire nel momento giusto. In difesa, Tiago Gabriel e Gaspar chiudono ogni varco, mentre Falcone è protagonista assoluto con interventi decisivi su Dzeko e Kean, sigillando la porta fino al triplice fischio.
Fiorentina: Ndour disastroso, Kean e Dzeko senza idee
La Fiorentina non riesce mai a prendere il controllo del match. Il centrocampo viola affonda con Ndour (4.5), mai nel vivo del gioco e sostituito all’intervallo, mentre anche Fagioli e Nicolussi Caviglia steccano, senza ritmo né inventiva. Davanti, Kean (5) sbaglia tanto e non trova mai la porta, Dzeko (5.5) prova a inventare ma manca di incisività. Pioli tenta di cambiare volto alla squadra con Gudmundsson, Sohm e Mandragora, ma la reazione non arriva.
Il match e il gol decisivo
Al 23’ del primo tempo, Berisha trova la rete che decide la gara: inserimento centrale e destro preciso dopo una deviazione corta della difesa viola. Nel secondo tempo la Fiorentina prova a reagire, ma il Lecce difende con ordine e colpisce in contropiede, sfiorando anche il raddoppio con Morente. Nel finale, proteste furiose della squadra di Pioli per un contatto in area tra Pierotti e Ranieri, ma per l’arbitro Rapuano non ci sono gli estremi per il rigore.
Le pagelle: Falcone super, Ndour il peggiore
FIORENTINA (3-5-2) – De Gea 6; Comuzzo 5.5 (77′ Fazzini sv), Pongracic 5.5, Ranieri 5; Dodò 5.5, Ndour 4.5 (46′ Gudmundsson 5.5), Nicolussi Caviglia 5 (46′ Sohm 5), Fagioli 5 (46′ Mandragora 5), Fortini 5.5; Kean 5, Dzeko 5.5 (59′ Piccoli 5).
All. Pioli 5 – La squadra non ha gioco né reazione.
LECCE (4-3-3) – Falcone 7: salva il risultato con due parate decisive.
Veiga 6, Tiago Gabriel 6.5, Gaspar 6.5, Gallo 6; Coulibaly 6, Ramadani 6.5, Berisha 7 (76′ Maleh sv); Morente 6.5 (89′ Kaba sv), Stulic 6 (89′ Camarda sv), Banda 6 (73′ Pierotti 5.5).
All. Di Francesco 7 – Approccio perfetto e gestione lucida del vantaggio.
Arbitro: Rapuano – Dirige con personalità, dubbi solo sull’episodio finale in area.
La Fiorentina affonda in un momento nerissimo e appare senza idee. Il Lecce, solido e ordinato, conquista una vittoria di personalità e sale in classifica con fiducia. La squadra di Pioli, invece, dovrà interrogarsi: non solo mancano i risultati, ma anche l’identità di gioco sembra smarrita.



