La classifica comincia a pesare come un macigno e i numeri, ormai, non concedono più alibi. Dopo quindici giornate di Serie A, la Fiorentina è sempre più ultima, ferma a quota 6 punti e ancora senza una vittoria in campionato. L’ennesima sconfitta, arrivata nello scontro diretto contro l’Hellas Verona, ha trasformato una stagione complicata in un’autentica emergenza sportiva, alimentando scenari che fino a poche settimane fa sembravano impensabili. La squadra guidata da Paolo Vanoli non solo non riesce a invertire la rotta, ma continua a dare la sensazione di essere prigioniera di una spirale negativa che coinvolge risultati, fiducia e ambiente. Una situazione che trova riscontro immediato anche fuori dal campo, dove il termometro delle quote retrocessione racconta una storia sempre più allarmante.
Quote in caduta libera: la Serie B non è più un’ipotesi remota
Il mercato delle scommesse è spesso spietato, ma raramente si sbaglia nel fotografare i trend. Nel caso della Fiorentina, il segnale è chiarissimo. La quota retrocessione dei viola è scesa in modo netto nel giro di una settimana, passando da 3 a 2,40 sui principali operatori come Goldbet e Better. Una discesa che certifica come la Serie B non sia più una suggestione lontana, ma un rischio concreto e sempre più attuale. Il dato che pesa come un macigno è uno solo: la Fiorentina è l’unica squadra della Serie A a non aver ancora vinto dopo quindici turni. Un’anomalia statistica che, col passare delle settimane, si è trasformata in una fragilità strutturale.
Toscana in affanno: anche il Pisa trema
Se Firenze piange, il resto della Toscana non ride. Il Pisa, altra squadra coinvolta nella lotta per non retrocedere, vede peggiorare sensibilmente la propria posizione dopo la sconfitta di Lecce. Anche in questo caso le quote parlano chiaro: la discesa in Serie B dei nerazzurri è passata da 1,58 a 1,38, un calo che testimonia quanto la situazione sia diventata delicata per la formazione guidata da Alberto Gilardino. Davanti al Pisa, in una zona ancora incerta ma leggermente più rassicurante, si colloca l’Hellas Verona, che proprio grazie al successo del Franchi contro la Fiorentina ha respirato. Nonostante ciò, anche per gli scaligeri le quote restano elevate, salendo da 1,55 a 1,70, segno che la salvezza è tutt’altro che blindata.
Lecce in risalita, Parma e Cagliari restano sul filo
In controtendenza si muove il Lecce di Di Francesco, che con la vittoria interna contro il Pisa ha compiuto un passo pesante verso la permanenza in categoria. La quota retrocessione dei salentini è infatti salita da 1,85 a 2,35, indicando una maggiore fiducia nella possibilità di salvarsi. Restano invece invischiate nella zona calda Parma, Cagliari e Genoa, tutte appaiate al diciassettesimo posto, l’ultimo utile per evitare la caduta in Serie B. Le sconfitte dell’ultimo turno non aiutano e le rispettive quote raccontano di equilibri fragilissimi: 2,75 per il Parma, 3,75 per il Cagliari e 3,85 per il Genoa.
Un campanello d’allarme che suona forte
Nel mosaico della lotta salvezza, la posizione della Fiorentina resta la più critica. Ultima, senza vittorie e con una pressione crescente, la squadra viola è chiamata a una reazione immediata per evitare che l’incubo Serie B smetta di essere una minaccia e diventi una realtà concreta. Le quote, oggi, non fanno sconti. E spesso, purtroppo, anticipano quello che il campo finisce per confermare.
