La Fiorentina entra in una fase delicata della stagione, costretta a fare i conti con un calendario fitto e con una rosa non al completo. Tra l’impegno europeo di domani a Losanna e la sfida di campionato contro l’Udinese, Paolo Vanoli è chiamato a gestire con attenzione le energie mentali e fisiche del gruppo. Le rotazioni non saranno solo una scelta tattica, ma una necessità.
Ndour squalificato, Gosens ancora ai box
In Conference League Vanoli dovrà rinunciare con certezza a Cher Ndour, fermato dal turno di squalifica. Un’assenza che riduce le opzioni a centrocampo e obbliga a ridisegnare le rotazioni in vista dei prossimi impegni. Ancora più complessa la situazione legata a Robin Gosens. L’esterno tedesco è costretto a fermarsi nuovamente a causa di una ricaduta che ha richiesto ulteriori esami. Gosens salterà non solo la trasferta europea, ma con ogni probabilità anche la gara di campionato contro l’Udinese. Il suo rientro verrà valutato passo dopo passo, senza forzature.
Fazzini, spiraglio per la Svizzera
Diverso il discorso per Jacopo Fazzini. Il centrocampista viola resta in dubbio, ma un recupero in extremis per la trasferta in Svizzera non è da escludere. Le sensazioni verranno confermate solo dopo l’ultimo allenamento, quando lo staff medico darà indicazioni più precise sulle sue condizioni. Vanoli attende risposte dal campo, consapevole che anche una disponibilità parziale potrebbe rivelarsi preziosa nella gestione dei minuti.
Convocazioni e fine del silenzio stampa
La giornata di oggi sarà decisiva. Dopo la seduta mattutina al Viola Park, verrà diramata la lista dei convocati e la squadra partirà alla volta di Losanna. Nel pomeriggio, alle 18.30, è in programma la conferenza stampa pre-Conference League di Paolo Vanoli, affiancato da un calciatore. Un appuntamento che segnerà anche la fine del silenzio stampa deciso dal club dopo la sconfitta interna contro il Verona di domenica scorsa. Un momento atteso, utile per fare chiarezza sul momento della squadra e sulle scelte che attendono la Fiorentina nei prossimi giorni. Tra assenze, recuperi da valutare e un calendario che non concede pause, per i viola inizia una settimana che dirà molto sul prosieguo della stagione.
