Il riflettore principale della tredicesima giornata di Serie A illumina l’Olimpico, dove Roma e Napoli si affrontano in una gara che pesa molto più dei tre punti in palio. Da un lato la capolista, sorprendente per continuità e maturità; dall’altro i campioni d’Italia, risaliti con forza dopo settimane complesse e ora distanti soltanto due lunghezze. È il derby del Sud che torna a essere crocevia di ambizioni, identità e dichiarazioni di forza.
Le scelte della Roma: Gasperini ha deciso
La vigilia non lasciava spazio a grandi sorprese e infatti Gasperini conferma l’undici annunciato, dando continuità alla struttura che fin qui ha portato la Roma in vetta al campionato. Svilar sarà il riferimento tra i pali, protetto dal terzetto con Mancini, Ndicka e un Hermoso finalmente recuperato.
Sugli esterni tocca a Celik e Wesley, con il cuore della manovra affidato alla coppia Koné–Cristante, mix di dinamismo e geometrie che sta garantendo equilibrio e pulizia nei possessi centrali.
Sulla trequarti il tandem che ha cambiato il volto della squadra: Soulé sulla destra, Pellegrini sulla sinistra, entrambi a supporto della scelta più forte e simbolica del tecnico. In attacco, infatti, Gasperini rilancia Ferguson dal primo minuto, preferendolo a Dybala in una gara che richiede intensità, pressione e profondità continua.
Formazione ufficiale Roma
Svilar; Mancini, Ndicka, Hermoso; Celik, Koné, Cristante, Wesley; Soulé, Pellegrini; Ferguson.
Il Napoli tra recuperi, dubbi e gerarchie
Conte affronta la trasferta senza Gutierrez, ma con un recupero importante: Spinazzola torna a disposizione e rimette in discussione la corsia sinistra. La tentazione di rilanciarlo dal 1’ è forte, ma il tecnico sembra orientato a dare fiducia a Olivera, considerato più stabile dal punto di vista difensivo in un contesto ad altissima pressione.
La difesa a tre, ormai un marchio di questa fase della stagione, sarà composta da Beukema, Rrahmani e Buongiorno, mentre davanti a loro agirà la coppia Lobotka–McTominay, scelta quasi obbligata vista l’assenza di Anguissa e De Bruyne.
Sulla trequarti c’è un’ultima valutazione aperta: Lang, favorito per qualità negli spazi stretti, sente però il fiato sul collo di Politano, che scalpita per tornare titolare. Accanto a loro partirà Neres, mentre il riferimento avanzato sarà Hojlund, preferito ancora una volta alle alternative più leggere.
Probabile formazione Napoli
Milinkovic-Savic; Beukema, Rrahmani, Buongiorno; Di Lorenzo, Lobotka, McTominay, Olivera; Neres, Lang; Hojlund.
Dove vedere Roma-Napoli in diretta
Il big match sarà trasmesso in esclusiva su DAZN, sia tramite app (smart tv, smartphone, tablet, console, TIMVISION Box) sia tramite browser su pc. Gli abbonati che hanno attivato Zona DAZN su Sky potranno seguire la partita anche sul canale 214. Vedi lo streaming di Roma-Napoli qui.
Arbitraggio e sala VAR
A dirigere la sfida sarà Massa, assistito da Pairetto come quarto uomo. In sala VAR ci sarà Aureliano, con Di Bello come AVAR. Un team esperto scelto per una gara che può influenzare in modo significativo la classifica.
Un match che pesa come un’istantanea del futuro
Roma e Napoli arrivano a questa sfida con identità chiare ma esigenze diverse: i giallorossi cercano la fuga, gli azzurri il sorpasso. L’Olimpico sarà il teatro di un incrocio tecnico, emotivo e simbolico che potrebbe indirizzare il resto della stagione. Il resto, come sempre, lo dirà il campo.
